E’ “arduo e complicato” eliminare la corruzione dal governo, nonostante gli oltre 240mila casi indagati dal 2003 al 2009.
Nell’”anno della tigre” la Cina ha superato d’un balzo il Giappone piazzandosi al secondo posto come potenza economica mondiale.
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L’inflazione che sta colpendo in questo periodo la Cina, causa di tante proteste sociali, è diversa da tutte le altre che si sono mai verificate nel Paese: essa nasce e si spiega semplicemente con l’avidità di una minoranza di persone, che sfrutta il lavoro a basso costo e l’autoritarismo del regime per arricchirsi.
Almeno cinque persone sono morte e otto ferite, nell’esplosione avvenuta in una fabbrica farmaceutica nella provincia sud occidentale cinese dello Yunnan.
Il capo di un piccolo villaggio della Cina meridionale, che lottava contro le requisizioni forzate dei terreni operate dal governo, è morto il giorno di Natale in uno strano incidente stradale.
La Cina mostra i denti agli Stati Uniti. È già operativo il missile balistico Dongfeng 21D che è stato progettato per minacciare le portaerei americane nel Pacifico.
Arriva dalla Cina una notizia che fa sussultare l’industria dell’hi-tech: nel 2011 i tagli alle terre rare – i metalli impiegati nella produzione di gioielli tecnologici come l’iPod – potrebbero essere maggiori dell’anno scorso.
Zhao Lianhai, un padre che ha combattuto per le vittime dello scandalo del latte alla melamina, sembra sia stato liberato e non vuole vedere nessuno, né parlare più degli scandali passati.
“Ciò che ci ha molto addolorato, in particolare in questi ultimi mesi, sono i problemi posti alla libertà di religione, di coscienza dei cristiani in Cina”.
Nove persone sono state messe a morte in Cina dopo essere stati condannate per traffico di droga. Le esecuzioni sono avvenute oggi per ordine della Corte Suprema del popolo, il massimo organismo giuridico della provincia di Anhui, nella zona orientale del paese, secondo quanto si legge in un comunicato pubblicato sul sito della magistratura cinese.
Liu Xiaobo, premio Nobel per la pace 2010, ha festeggiato oggi il suo 55mo compleanno in carcere dove sta scontando una condanna a 11 anni per attivita’ sovversive per aver firmato una petizione, chiamata Charter 08, che chiedeva riforme politiche al regime cinese.
Al centro della mattinata di studi, che ha visto partecipare medici e geografi, studiosi e politici, sono andati i temi della bioetica, della medicina, dell’ecologia e del nucleare.
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Il governo cinese “deve liberare Liu Xiaobo, l’attivista Zhao Lianhai, tutti coloro che sono in galera per aver promosso i diritti umani nel Paese e il clero della Chiesa non ufficiale, che si trova dietro le sbarre per aver chiesto maggiore libertà religiosa in Cina”.
Più di cento veicoli tra cui numerosi camion sono rimasti incastrati uno con l’altro lungo un’autostrada cinese, in uno spettacolare incidente che ha provocato almeno sette morti e quindici feriti.
Domani 28 dicembre sarà il compleanno del dissidente e Premio Nobel per la pace 2010 Liu Xiaobo. Per fargli sentire il nostro sostegno, vi invitiamo ad inviargli una cartolina di auguri al seguente indirizzo
