Rilasciato dopo 10 anni di detenzione Wang Xiaoning
È stato rilasciato il 31 agosto dopo 10 anni di detenzione Wang Xiaoning, meglio conosciuto come ‘il dissidente di Yahoo!’, condannato per aver «incitato la sovversione del potere dello Stato».
È stato rilasciato il 31 agosto dopo 10 anni di detenzione Wang Xiaoning, meglio conosciuto come ‘il dissidente di Yahoo!’, condannato per aver «incitato la sovversione del potere dello Stato».
La Corte Suprema del Popolo cinese ha proposto di dare ai tribunali ordinari la possibilità di “sospendere a proprio piacimento gli avvocati difensori” dall’attività giuridica fino a un anno per “violazioni” non meglio specificate.
Diciannove minatori sono morti e almeno 28 sono tuttora intrappolati in una miniera di carbone a Panzhihua (Sichuan).
Lo yuan, la moneta della Cina, potrebbe essere usato come alternativa al dollaro Usa e all’euro negli scambi commerciali fra i Paesi del sud est asiatico.
Dopo la Chiesa cattolica, le denominazioni cristiane, i genitori e persino gli editori, anche gli insegnanti di Hong Kong si oppongono alla riforma scolastica imposta al Territorio dal governo di Pechino.
La Merkel, dopo i colloqui con Monti, volerà a Pechino per vendere alla banca Centrale cinese bond italiani e spagnoli.
Negli ultimi cinque anni, in Cina sono crollati 18 ponti, uccidendo 135 persone. Le cifre sono dell’Amministrazione statale sulla sicurezza nel lavoro, da cui emerge pure che tali ponti erano piuttosto “giovani”: tutti con meno di 15 anni e quindi costruiti nel periodo del grande sviluppo edilizio urbano e delle infrastrutture in Cina.
Due giovani tibetani sono morti dopo essersi dati fuoco vicino al monastero di Kirti (contea di Aga, provincia cinese del Sichuan), in protesta contro il dominio di Pechino nelle aree tibetane.
Minxin Pei, professore di scienze del governo presso il Claremont McKenna College e non-resident senior fellow presso il German Marshall Fund degli Stati Uniti, ha pubblicato sul Il Sole 24 ore.com un articolo molto interessante sulla falsa percezione che hanno gli occidentali della nomenklatura di Pechino.
L’anziana Lou Xiaoyng, 88 anni, viveva in precarie condizioni di salute, riciclando rifiuti. Ha salvato tanti bambini, quattro li ha tenuti con sé. Molti la considerano una santa.
Ancora un’analisi attenta della crescita e della crisi economica in Cina, paese grande, di grandi contraddizioni.
I profitti della produzione industriale in Cina sono scesi per il quarto mese successivo, aggiungendo timori per un forte rallentamento dell’economia del gigante asiatico.
Chi ha pensato, e sperato, che la crisi nella Repubblica popolare non sarebbe mai arrivata è stato troppo ottimista.
Un pezzo di cuore. Si consuma oggi attorno a un frammento del motore che tiene accesa la vita, il futuro della potenza che tiene acceso il motore del mondo.
La “disputa delle isole” fra Pechino e Tokyo infiamma sempre di più la Cina continentale. Negli ultimi due giorni, in dieci grandi città si sono svolte manifestazioni di massa che hanno rasentato l’isteria: a Wenzhou e Shenzhen circa 20mila dimostranti hanno rovesciato macchine e incendiato bandiere giapponesi sotto gli occhi di poche decine di poliziotti [...]