Espianto forzato degli organi in Cina
Riportiamo il comunicato stampa diffuso dall’On. Fontana sull’espianto forzato degli organi in Cina.
Riportiamo il comunicato stampa diffuso dall’On. Fontana sull’espianto forzato degli organi in Cina.
Corruzione, malversazione e scandali sessuali continuano a scuotere il Partito comunista cinese, che tuttavia ricorre alle solite armi - intimidazione e arresti sommari - per limitare il diritto di cronaca da parte della popolazione civile.
La cappa inquinante nella capitale non accenna a diminuire. Con allarmi che durano da più di una settimana, quest’oggi l’indice di qualità dell’aria era a 495 (”pericoloso”) alle 11 di stamane; ma alle 6 era di 517.
Mentre il governo centrale discute sull’abolizione del sistema della “rieducazione tramite il lavoro”, la cronaca cinese riporta casi agghiaccianti di violazioni ai diritti umani.
La tecnologia per smascherare le truffe alimentari e per tutelare il vero Made in Italy. Dopo la recente creazione di Lapka, il sensore per iPhone che scova il falso biologico, è in arrivo la macchina per identificare l’origine dei pomodori.
E’ incredibile la connivenza della nostra classe politica ed industriale verso un regime dove i lavoratori lavorano in media 12-14 ore al giorno. All’Occidente, evidentemente, l’omertà conviene.
A Parma presentato il libro di Antonio Selvatici sul fenomeno, tra azione della criminalità organizzata, questione cinese e anticorpi da trovare in Europa e in Italia.
“Il nuovo presidente Xi Jinping non può ignorare quello che sta accadendo in Tibet e le ragioni che vi sono dietro all’escalation di proteste nella regione.
L’economia cinese si sta riprendendo adesso dopo “l’atterraggio morbido” dello scorso anno, ma ora “la grande sfida” è prevenire nuovi surriscaldamenti promuovendo al contempo la crescita.
Per cercare di salvarsi dalle purghe che la nuova leadership comunista vuole mettere in atto contro i funzionari corrotti all’interno del Partito comunista, i dirigenti hanno messo in atto una massiccia fuga di capitali.
Sempre più voci si uniscono in Cina per chiedere l’eliminazione o il cambiamento della legge sul figlio unico. La legge più odiata dai cinesi e più criticata all’estero è stata imposta alla fine degli anni ‘70 da Deng Xiaoping per permettere uno sviluppo economico senza la zavorra di nuovi nati e ha permesso - come [...]
Questa storia comincia con il racconto di una commessa di una libreria di Pechino. Qui arriva una giornalista del South China Morning Post. Si chiama Cary Huang e chiede alla ragazza che sta alla cassa l’ultimo saggio di un visconte francese nato perchè Roberspierre non fece in tempo a ghigliottinare i suoi genitori.
Un giovane tibetano padre di due figli si è dato fuoco ed è morto, in protesta contro il dominio cinese e invocando il ritorno del Dalai Lama in Tibet.
Il regime comunista cinese continua a inviare segnali altalenanti nel campo delle riforme, in particolar modo in quelle legate ai diritti umani e allo stato di diritto.
Carissimo P. Livio, sto scrivendo da Shangai, dove mi trovo, per un anno di scambio tra la Bocconi e la Zum-Dem University. Prima di tutto vorrei ringraziarla per quanto sta facendo per noi giovani.