Categoria: Aborti e Sterilizzazioni forzate

La Cina considera l’abolizione di tutte le restrizioni alla nascita nel 2025″ - Perché aspettare? Perchè non ora?

Il Wall Street Journal ha pubblicato oggi un articolo secondo cui, secondo fonti anonime “a conoscenza della questione”, il Partito comunista cinese sta valutando la possibilità di porre fine a tutte le restrizioni alle nascite nel 2025.

Stupro, umiliazione e tortura: parla un sopravvissuto uiguro-kazako

Gulbahar Jalilova rompe il silenzio e parla di orribili abusi sessuali e aborti forzati nelle strutture di detenzione per donne dello Xinjiang.

Torture barbare, lavaggio del cervello e prelievo forzato di organi: all’interno dei brutali campi di sterminio della Cina

Milioni di persone sono detenute in un’enorme rete di prigioni in tutta la Cina. Migliaia di persone entrano anche nelle “scuole di rieducazione” per non essere mai più viste.

Come la polizia cinese tortura donne e monache tibetane all’interno del Tibet - Pt.I

Le donne tibetane sono state in prima linea nella lotta non violenta per l’indipendenza del popolo tibetano. Le donne originariamente pianificarono e guidarono la grande rivolta contro l’occupazione cinese nel 1959 e, secondo il governo tibetano in esilio, una suora di Nyemo guidò una rivolta su vasta scala nel 1969 che si estese a 18 contee e minacciò di conquistare Lhasa. Poi, nel 1993, Asia Watch ha segnalato un forte aumento del numero di arresti politici di suore tibetane.

Oltre 30 anni di sofferenze delle donne costrette ai contraccettivi uterini

L’inserimento di spirali all’interno degli uteri, con operazioni fatte male, ha causato mancanza di salute, perdite di sangue, incontinenza, fatica, dolori cronici per decenni. Le denunce delle donne vengono quasi tutte rigettate.

Cina | Tortura, sterilizzazione forzata e privazione dei bambini dalla serata familiare: le atrocità cinesi creano una generazione di odio nello Xinjiang, prevede un esperto.

Rete di campi di concentramento. Tortura. Lavoro forzato. Tali parole abbondano nelle notizie internazionali sullo Xinjiang cinese, la patria della minoranza uigura. Ogni volta che il lettore pensa che non possa andare peggio, nuove parole compaiono nei titoli: Sterilizzazione forzata delle donne. Matrimonio forzato. Privazione dei bambini negli orfanotrofi.

Le donne uiguri in Cina portano cicatrici mentali di sterilizzazioni forzate.

L’incubo di Mihrigul Tursun è iniziato nel marzo 2017. È tornata dall’Egitto, dove aveva vissuto e lavorato, nello Xinjiang, una provincia nella parte occidentale della Cina. È nata e cresciuta nello Xinjiang come parte del gruppo etnico musulmano conosciuto come uiguri.