Categoria: Abuso della Psichiatria a scopo di repressione

Avvocato cinese per i diritti umani torturato ancora (una volta) dopo aver caricato su you tube la sua testimonianza

Un gruppo per i diritti umani d’oltremare riferisce che l’avvocato per i diritti umani cinesi Chang Weiping (nella foto), attualmente indagato per “sovversione del potere statale” dopo aver partecipato a un raduno di dissidenti nel dicembre 2019 nella città sud-orientale di Xiamen, è stato nuovamente torturato. Chang Weiping è sottoposto a un trattamento crudele e degradante da parte della polizia di sicurezza dello stato nello Shaanxi.

Lettera aperta a Massimo D’Alema, un filo-cinese con vista Palazzo Chigi

Ci sarebbero interi scaffali di libri sulla portata terrificante dei crimini maoisti che lei potrebbe sfogliare…

L’orribile realtà degli asili cinesi

In linea con i preparativi del Partito Comunista Cinese (Pcc) per celebrare il suo 100° anniversario, le scuole e gli asili cinesi stanno svolgendo varie attività di «ringraziamento al Partito», tra le quali una sul tema di «sono grato al Partito per avermi dato un buon ambiente per crescere». Tuttavia, gli abusi sui minori e la violenza negli asili sono ampiamente presenti in tutta la Cina.

Insegnare ai morti viventi: la mia classe nello Xinjiang.[video]

Sayragul Sauytbay è fuggita dallo Xinjiang per raccontare suoi campi di detenzione. In questo estratto dal suo libro, rivive una giornata di orrore in una “classe” del campo.

“Come un animale”: Wang descrive i 700 giorni di detenzione in un campo di lavoro cinese

Quasi due decenni fa, Wang Ying è stata condannata a due anni di lavori forzati perché nel suo bagaglio sul treno per tornare a casa, aveva due libri.«Fammi vedere il tuo biglietto. […] Qual è il tuo bagaglio?», le ha chiesto un agente che le si è avvicinato la mattina del 3 ottobre 2002, cercando di scoprire la sua identità, dopo che si era insospettito vedendo che il suo compagno di viaggio era seduto a gambe incrociate.

Le cliniche degli orrori in Cina. Dove si “correggono” i giovani omosessuali e gli adolescenti considerati problematici

“Che posto è questo?”. “Chi è quell’uomo?”

“Lui può curarti”, rispose sua sorella. Poi, insieme al padre, cominciarono a tirare Huang per le braccia, trascinandola a forza fuori dalla macchina, oltre una serie di cancelli di ferro, verso l’uomo che presto avrebbe conosciuto e temuto con il nome di “il vecchio Zhang”.

Cina: attivisti e credenti internati negli ospedali psichiatrici

Invece di curare i malati, alcuni istituti psichiatrici “riformano” i dissidenti, chi firma petizioni di protesta e i credenti.