Aiuto alla Chiesa che Soffre: Rapporto del 2010 sulla persecuzione religiosa
Alla vigilia della beatificazione del card. Newman, Benedetto XVI ha ricordato che ” nella nostra epoca, il prezzo da pagare per la fedeltà al Vangelo non è tanto quello di essere impiccati, affogati e squartati, … ma spesso implica l’essere additati come irrilevanti, ridicolizzati o fatti segno di parodia”. Questo è ben noto a chi vive nell’Occidente libero. Purtroppo però nel Rapporto ACS 2010 sulla libertà religiosa, presentato a Roma il 23 novembre scorso risulta che il 70% dell’umanità vive in paesi dove la libertà religiosa è fortemente limitata e le persecuzioni cruente non sono mai cessate. Tra i principali responsabili in questo campo c’è ovviamente la Cina che - data la vastità del paese e della popolazione - gareggia nel triste primato della persecuzione religiosa con l’India.
Per leggere l’articolo pubblicato da Corrispondenza Romana che illustra e commenta i dati a cui si è accennato, si può cliccare qui.
Tra breve sarà pubblicato on line il rapporto sul sito di ACS
FRP
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