Amnesty, in Cina dati condanne sono segreto di Stato

Migliaia di persone sono state messe a morte in Cina, piu’ che nel resto del mondo. I dati sulla pena di morte sono un segreto di Stato. E’ quanto denuncia Amnesty International nel suo rapporto annuale sulla pena di morte. Amnesty International ha cessato di fornire dati basati su fonti pubbliche cinesi, poiche’ e’ probabile che sottostimino enormemente il numero effettivo delle esecuzioni. Amnesty International ha rinnovato la richiesta alle autorita’ cinesi di pubblicare i dati relativi alle condanne a morte e alle esecuzioni, per poter accertare se sia vero quanto da esse affermato, e cioe’ che una serie di modifiche alle leggi e alle procedure ha ridotto significativamente, negli ultimi quattro anni, l’uso della pena di morte. In Cina, il governo ha eliminato la pena di morte per 13 reati, prevalentemente di natura economica, e sono state presentate al Congresso nazionale del popolo una serie di misure per ridurre il numero dei casi di tortura durante la detenzione, rafforzare il ruolo degli avvocati difensori e assicurare che gli imputati di reati capitali siano rappresentati da un legale.

Fonte: ASCA, 27 marzo 2012

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