Animalisti recuperano 200 cani venduti come cibo

Circa 200 cani sono stati recuperati da alcuni volontari cinesi prima che venissero venduti nel sud della Cina per essere mangiati. Lo scrivono alcuni siti internet. Una decina di volontari animalisti hanno bloccato un camion che trasportava cani nei pressi della città di Pengzhou, nella provincia meridionale del Sichuan, mentre era diretto verso la provincia del Guangdong dove gli animali sarebbero stati venduti come cibo. I volontari hanno bloccato il camion e hanno aperto le gabbie facendo scappare i cani che erano ancora vivi. Molti, invece, gli animali già morti. L’autista ha detto di avere tutti i permessi per il suo commercio ma ad una successiva indagine si é scoperto che ciò non era vero. Il Sichuan è stato teatro di un altro sequestro di cani, circa 800, nel mese di ottobre, mentre 520 furono salvati da un camion ad aprile sull’autostrada tra Pechino ed Harbin nel nord. Soprattutto nel sud della Cina, nella provincia del Guangdong, il consumo di carne di cane è ancora praticato, a differenza di quello delle pinne di squalo bandito in molte zone.

Fonte: Partecinesepartenopeo, 13 dicembre 2011

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