Botteri da Pechino fa una dichiarazione d’amore per Xi Jinping. “Striscia la notizia” la massacra
«Pensiero stupendo, quello di Xi Jinping, “il nuovo, grande timoniere” di Pechino: no, non lo dice l’ufficio propaganda del partito comunista cinese ma la corrispondente Rai Giovanna Botteri, nella sua ultima scottante inchiesta per il tg2». Così, Striscia la notizia con un servizio dedicato alla corrispondente Rai.
Quello che tutti i giornali occidentali (incluso il nostro) hanno raccontato come prove tecniche di regime, nel servizio della Botteri è diventato una “narrazione poetica”. E se c’erano connotazioni critiche nei confronti del regime fatichiamo a trovarle.
Botteri a Pechino, il tg satirico la sfotte
Non a caso, il tg satirico infierisce e riporta il testo del servizio: «Il “Pensiero di Xi Jinping sul socialismo con caratteristiche cinesi per una Nuova Era” diventa testo obbligatorio nelle scuole di ogni ordine e grado in tutta la nazione. Rispettare l’ambiente, coltivare il patriottismo e, ovvio, comprendere che certi deputati dell’opposizione eletti a Hong Kong vanno rimossi. Come Cheng Chung-tai, destituito “con effetto immediato” poche ore fa per aver fallito il test sul “patriottismo».
«Botteri, invece promossa a pieni voti. Chissà se Xi Jinping regalerà almeno una copia del libro agli italiani che con il canone pagano anche la sede Rai di Pechino.
Mollicone replica ad Anzaldi: “Il Tg2 di Sangiuliano è sempre stato critico con il regime di Pechino”
Un servizio che ha stuzzicato il renziano Anzaldi il quale, anziché soffermarsi sulla “luna” (Giovanna Botteri da Pechino) ha polemizzato sul “dito” (il Tg2 diretto da Gennaro Sangiuliano, non certo simpatizzante dei regimi totalitari o comunisti) che ha ospitato il servizio della corrispondente Rai. Il deputato di Italia viva ha quindi ha attaccato il Tg2, pur consapevole che, c’è solo la Botteri come corrispondente da Pechino per tutte le testate giornalistiche di viale Mazzini.
Una posizione alla quale ha replicato prontamente il commissario di Vigilanza Rai, deputato FdI Federico Mollicone. «Ad Anzaldi ricordiamo che è nel perimetro di maggioranza con i 5 Stelle, apologeti del regime comunista cinese. Il direttore Sangiuliano ha pubblicato una biografia di assoluta critica a Xi e al sistema imposto dal Partito Comunista Cinese. Il Tg2 fu il solo telegiornale di rete del servizio pubblico a lanciare più servizi sul dissidente Joshua Wong. Prima di dare patenti di “filocinesità”, Anzaldi pensi al doppio filo che lega Renzi ai sauditi».
Fonte: SECOLO d’ITALIA,27/08/2021
Commento di Gianni Da Valle Arcipelago laogai: in memoria di Harry Wu
Già nell’aprile del 2020 la giornalista Giovanna Botteri aveva mostrato una certa “simpatia” nei confronti del regime cinese elogiando l’operare di Pechino, chiaramente questa simpatia si è trasformata in vero amore…e così sembra pure la Rai di Pechino. Questo Governo e molti giornalisti occidentali sembrano essere dei scudieri della tirannia cinese. Riporto qui sotto il mio articolo che pubblicai il 1/maggio/2020:
Durante i suoi collegamenti da Pechino della giornalista Giovanna Botteri parla in termini elogiativi nei confronti del regime cinese negando le evidenti responsabilità della dittatura comunista nella violazione dei diritti umani su grande scala. Dall’ altra parte commenta vicende americane e di varie nazioni del mondo con toni a tratti maldisposti.
La Rai da Pechino sembra essere diventata una sorta di ufficio propaganda del regime cinese con interpretazioni decisamente a favore di questa dittatura. E’ evidente che questi collegamenti della Rai, come altre Tv italiane sembrano essere dei gregari del Pcc, come l’attuale Governo.
La Cina è uno dei più grandi inquinatori del pianeta, responsabile di una concorrenza sleale nei confronti di tutte le economie del globo. Pechino è il responsabile di questa pandemia che ha causato gravi problemi non solo in termini economici, ma di sofferenza. La Cina è responsabile di migliaia di morti in tutto il pianeta causato da questo suo virus , senza considerare i milioni di morti da quando Mao ha preso il potere nel 1949 ad oggi e prima o poi, questo regime cinese dovrà essere chiamato a rispondere.
Uno spot di una nota emittente italiana a sostegno di tutti gli editori afferma che :
“L’informazione influenza la nostra vita, le notizie sono una cosa seria, professionisti dell’informazione, scegli editori responsabili,….. scegli la responsabilità,…… scegli la serietà”.
A me pare che nei confronti di questo regime queste verità non vengono rispettate.
In base a quali decisioni e organizzazione viene scelto di parlare poco o nulla dei crimini del Pcc?
Molti giornalisti appaiono decisamente assoggettati : hanno ancora, costoro, una dignità professionale o solo l’obbligo di prendere ordini da qualcuno?
In Italia esiste ancora la vera libertà di stampa e di espressione?
Perchè ci sono dei professionisti che fanno di tutto per oscurarla?
Questo tipo di giornalisti, tradendo la propria professione sono così asserviti da non aver il coraggio di non dedicare nemmeno una prima pagina, un misero speciale?
Costoro hanno assassinato il giornalismo mettendo in cattiva luce questa professione e l’Italia. avete perso di credibilità e affidabilità.
Noi di Arcipelago laogai: in memoria di Harry Wu siamo diversi dagli altri media perché abbiamo scelto di non farci influenzare da nessun governo, società o partito politico. Il nostro unico obiettivo è di fornire ai nostri lettori informazioni accurate e reali in un clima responsabile. Non seguiamo la tendenza asservita dell’odierno ambiente mediatico del giornalismo, che insegue scopi politici di pura propaganda e non di una corretta e trasparente informazione.
Gianni Da Valle, Arcipelago laogai: in memoria di Hary Wu,01/05/2020
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