Pechino, Cina - Nove persone sono comparse oggi davanti al tribunale di Shijiazhuang, nel nord del Paese, dove si è aperto un altro processo per la vicenda del latte adulterato con la melamina, la sostanza tossica che in Cina ha provocato la morte di sei bambini e l’avvelenamento di altri 300.000 (di cui 154 sono [...]
Pechino, Cina – L’Associazione dell’industria casearia cinese conferma che 22 ditte casearie verseranno il denaro per risarcire le famiglie dei circa 294mila neonati malati ai reni e dei 6 morti per il latte adulterato con la melamina.
L’agenzia di stampa ufficiale, Xinhua, informa che le imprese responsabili pagheranno delle somme, come indennizzo, alle vittime del latte inquinato dalla melanina. La principale impresa è la Sanlul, che ha come azionista anche il gruppo neozelandese Fonterra.
Lo Stato aveva promesso visite e cure gratuite. I genitori debbono pagare di tasca propria e non è loro permesso di chiedere i danni alle ditte responsabili. Yang Huan, un anno, è una dei circa 290mila neonati cinesi che hanno problemi renali e urinari per il consumo del latte in polvere contaminato dalla tossica melamina.
Contagi e polli abbattuti in India, Cina, Cambogia, Hong Kong. Persone malate in Indonesia e Cambogia, una ragazza di 16 anni muore in Egitto. Organizzazione mondiale Sanità: non abbassare la guardia, è sempre attuale il pericolo di pandemia.
Il Ministero della Sanità proibisce l’uso di 17 sostanze come additivi nel cibo perchè troppo nocive alla salute. La Cina ha intrapreso una campagna di 4 mesi per controllare le sostanze nocive ed i prodotti contaminati, a seguito dello scandalo sul latte
La stampa di stato riporta che il Ministero dell’Agricoltura ha esaminato 22,700 partite di cibo nel paese e che 545 di queste contenevano troppa melanina. 27 casi sono stati passati alla polizia per effettuare delle indagini. Almeno sei bambini sono morti per intossicazione. La Cina è il piu’ grande esportatore di cibo per animali.
Su Wei, il capo della delegazione cinese, accoglie positivamente il risultato delle negoziazioni ma dichiara che non è sufficiente…… La Cina ha superato gli Stati Uniti nell’ammontare annuo di esalazioni C02.
Il Governo di Hong Kong conferma la presenza del virus mortale del H5N1 in una fattoria di polli vicino alla frontiera con la Cina dopo sei anni dall’ultima esplosione del virus letale. 90000 polli sospetti di essere stati contaminati saranno uccisi prima della fine della settimana.
Delle uova contrabbandate dalla Cina e contenenti degli embrioni di polli contaminati potrebbero essere la causa dell’influenza, dichiara Tsui Ming’-tuen il presidente dell’Associazione dei Grossisti di polli in Hong Kong.
