Jiangxi, sterilizzata con la forza perché voleva giustizia per sua figlia
Alla vigilia dei Dialoghi sino-americani sui diritti umani, in Cina si è verificato l’ennesimo caso di sterilizzazione forzata.
Alla vigilia dei Dialoghi sino-americani sui diritti umani, in Cina si è verificato l’ennesimo caso di sterilizzazione forzata.
Il governo cinese ha risarcito con 11.200 dollari la coppia cinese costretta a subire un aborto forzato al settimo mese di gravidanza.
Reggie Littlejohn, presidente della Women’s Rights Without Frontiers, ha ringraziato ufficialmente il Parlamento europeo per aver approvato una risoluzione di condanna verso gli aborti e le sterilizzazioni forzati a livello mondiale.
Una donna è stata costretta all’aborto al settimo mese di gravidanza, anche se il marito stava cercando di pagare l’esosa multa corrispondente.
La triste vicenda della povera Jianmei Feng, è arrivato al Parlamento Europeo: una serie di deputati di diversi schieramenti ha presentato una risoluzione di condanna della politica del figlio unico cinese. Anche in questo caso, come per la condanna del lavoro forzato, attendiamo con ansia la risposta della Commissione…
Il marito della donna che poche settimane fa a Zengjia (Shaanxi) è stata costretta all’aborto forzato di un feto di sette mesi, è scomparso da due giorni.
Ancora oggi, nel 2012, in Cina si attua la politica del figlio unico, che comporta sterilizzazioni ed aborti forzati….
Reggie Littlejohn, Presidentessa di Women’s Rights Without Frontiers, ha finalmente incontrato Chen Guangcheng: è stata una grande emozione.
Le autorità provinciali di Ankang (Shaanxi) si sono scusate con una donna di Zhengjia, alla quale hanno procurato un aborto al settimo mese di gravidanza e hanno sospeso gli impiegati colpevoli del gesto.
Gli aborti forzati che vengono praticati in Cina in nome della legge sul figlio unico “sono come l’assassinio di donne e bambini che avvengono in Siria”: è il commento di un internauta alla diffusione della notizia e della terribile foto di una donna cinese costretta ad abortire al settimo mese e ritratta con il piccolo [...]
Durante la cerimonia, tenutasi in data 12 giugno, per la commemorazione delle vittime del comunismo (clicca qui per i dettagli dell’evento in lingua inglese), il Dott. Edwards ha dichiarato di sentirsi umiliato di dover parlare di questo triste anniversario.
Nella notte del 6 giugno 2012 la Women’s Rights Without Frontiers ha ricevuto una mail di emergenza da parte di una donna cinese in pericolo di aborto forzato.
Nella provincia dello Shanxi, in Cina, la Women’s Rights Without Frontiers ha appreso che una donna è stata costretta ad abortire forzatamente al settimo mese di gravidanza, il giorno 3 giugno 2012.
Riportiamo il contenuto dell’articolo di Kathleen Gilbert pubblicato su LifeSiteNews, che riporta l’intervista rilasciata da Chen Guancheng, finalmente libero, alla CNN.
Chen Guangcheng è finalmente partito dalla Cina con sua moglie e i suoi figli. Grazie a tutte le persone, in Cina e nel mondo, che gli hanno reso possibile la conquista della libertà.