Gli insegnanti di Hong Kong protestano contro la riforma scolastica imposta dal governo comunista che prevede lezioni di “educazione nazionale”. Asia News ci riferisce della mobilitazione che coinvolge l’intera società civile.
Scritto il Agosto 29, 2012 | archiviato nella categoria
News,
Opinioni,
Rivolte popolari e persecuzione di ogni dissenso
Le forze di sicurezza cinesi hanno ucciso un tibetano e arrestato altri sei mentre cercavano di disperdere una manifestazione di 1000 persone contro la ripresa dei lavori di sfruttamento di una miniera nella contea di Markham.
Oltre 500 veterani di guerra hanno manifestato ieri davanti al Sun Yat Sen Memorial Hall di Guangzhou per domandare un aumento delle loro misere pensioni.
Scritto il Luglio 24, 2012 | archiviato nella categoria
Economia,
News,
Rivolte popolari e persecuzione di ogni dissenso
Il governo della città di Shifang, nella provincia sudorientale del Sichuan, ha annunciato che pagherà le spese mediche per coloro che sono rimasti feriti durante i tre giorni di manifestazioni contro la costruzione di un impianto per la produzione di rame e molibdeno da 1,6 miliardi di dollari.
Scritto il Luglio 6, 2012 | archiviato nella categoria
News,
Rivolte popolari e persecuzione di ogni dissenso
Oggi, in occasione del 23esimo anniversario della repressione di piazza Tienamnen gli Stati Uniti hanno mandato un appello a Pechino per liberare i prigionieri ancora detenuti dal 1989 e fornire una lista completa delle persone che vennero uccise. Durissima la replica del governo cinese.
Scritto il Giugno 4, 2012 | archiviato nella categoria
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Rivolte popolari e persecuzione di ogni dissenso
Dopo 23 anni Pechino ancora negazionista sulla strage del 1989.
La Polizia armata del popolo ha represso con la forza bruta una manifestazione pacifica di tibetani che dimostravano contro il governo della Prefettura autonoma di Qiang, nella provincia del Sichuan, colpevole di aver premiato due funzionari locali che avevano rubato i fondi destinati alla popolazione.
Scritto il Aprile 19, 2012 | archiviato nella categoria
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Rivolte popolari e persecuzione di ogni dissenso
Migliaia di manifestanti si stanno scontrando in questi giorni con la polizia a Chongqing, megalopoli del sud della Cina, per protestare contro una fusione che rischia di gettarli nella povertà.
Scritto il Aprile 12, 2012 | archiviato nella categoria
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Rivolte popolari e persecuzione di ogni dissenso
Almeno 12 persone sono morte questa mattina in disordini scoppiati a Kashgar, nella regione cinese nordoccidentale dello Xinjiang.
Scritto il Febbraio 29, 2012 | archiviato nella categoria
News,
Rivolte popolari e persecuzione di ogni dissenso
Le autorita’ del Xinjiang, la regione del nordovest della Cina teatro negli ultimi tre anni di una serie di episodi di violenza a sfondo etnico, hanno lanciato una campagna contro l’ estremismo religioso.
I giornali non ne parlano, ma nell’impero rosso il web dimostra che nulla si può più nascondere. Sollevazioni di piazza, lotta al cemento e alle tasse. Ecco gli 800 milioni di indignados cinesi.
Scritto il Febbraio 3, 2012 | archiviato nella categoria
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Rivolte popolari e persecuzione di ogni dissenso
Le autorità cinesi della prefettura di Kardze hanno arrestato più di 100 manifestanti tibetani che avevano partecipato alle proteste dello scorso 23 gennaio a Draggo.
Scritto il Febbraio 2, 2012 | archiviato nella categoria
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Rivolte popolari e persecuzione di ogni dissenso,
Tibet
Arresti, omicidi sommari, guerra dell’informazione: Pechino non si ferma davanti a nulla pur di fermare l’ondata di manifestazioni anti-cinesi che stanno colpendo in questi giorni il Tibet e le province cinesi a maggioranza tibetana.
Dopo l’uccisione di un rivoltoso da parte delle forze di sicurezza cinesi in una zona del Sichuan, le aree tibetane sono state completamente sigillate dalle forze dell’ordine: è impossibile visitarle per stabilire con esattezza cosa sia successo.
Scritto il Gennaio 25, 2012 | archiviato nella categoria
News,
Rivolte popolari e persecuzione di ogni dissenso
Le forze cinesi di sicurezza hanno ucciso almeno cinque tibetani e ferito altri 40 nel secondo giorno di proteste scoppiate nella prefettura di Kardze (Ganzi, in cinese), nella provincia del Sichuan.