Chiusi i colloqui con la Cina, i rappresentanti del Dalai Lama tornano in India

Sono rientrtati stamane in India i rappresentanti del Dalai Lama che la settimana scorsa hanno avuto dialoghi con il governo cinese.I due, Lodi G. Gyari e Kelsang Gyaltsen sono in viaggio verso Dharamsala, sede del governo tibetano in esilio per riferire del contenuto dei colloqui. Né loro, né il governo cinese hanno emesso alcun comunicato, ma è probabile che ciò avvenga nei prossimi giorni.

Lodi G. Gyari e Kelsang Gyaltsen erano arrivati in Cina, nell’Hunan, il 25 gennaio scorso. Negli ultimi giorni i colloqui si erano trasferiti a Pechino. Quest’ultimo incontro è avvenuto dopo più di un anno dall’ultimo, nel novembre 2008, a pochi mesi dalla violenta repressione contro i tibetani, prima delle Olimpiadi.

Pochi giorni l’inizio di questo nuovo round, il presidente Hu Jintao e il Politburo hanno lanciato per quest’anno una politica ancora più decisa verso il Tibet per potenziare gli investimenti economici e reprimere con ancora più forza la dissidenza.

Cina e rappresentanti del governo tibetano in esilio si incontrano dal 2002, ma i dialoghi rimangono sempre fermi allo stesso punto. Il Dalai Lama continua a chiedere un’autonomia culturale e religiosa per il Tibet, accettando anche di rinunciare al suo potere politico; Pechino continua a rivendicare la regione himalayana come parte integrante della Cina, accusando il leader tibetano di separatismo e di usare la religione come “un manto” per nascondere inconfessati progetti.

da Asia News

01/02/2010 08:41

Condividi:

Stampa questo articolo Stampa questo articolo
Condizioni di utilizzo - Terms of use
Potete liberamente stampare e far circolare tutti gli articoli pubblicati su LAOGAI RESEARCH FOUNDATION, ma per favore citate la fonte.
Feel free to copy and share all article on LAOGAI RESEARCH FOUNDATION, but please quote the source.
Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale 3.0 Internazionale.