ASCA-Roma, 28 mag 2014 - Decine di attivisti sono stati arrestati in Cina, alla vigilia dell’anniversario delle proteste di piazza Tienanmen. ”La massiccia persecuzione degli attivisti alla vigilia del 25mo anniversario della repressione di piazza Tienanmen rivela le bugie che si nascondono dietro la maggiore apertura e le riforme proclamate dal presidente Xi Jinping”.

E’ quanto si legge in un comunicato di Amnesty International, il cui segretario generale Salil Shetty si trova al momento a Hong Kong per rendere omaggio a tutte le vittime della repressione. ”Il 25esimo anniversario di Tienanmen doveva essere un test fondamentale per mettere alla prova le promesse di maggiore apertura. Ma il presidente Xi ha preferito la repressione alle riforme”, ha dichiarato Shetty.

Questa mattina la notizia dell‘ennesimo arresto: si tratta di Xin Jian, giornalista del quotidiano giapponese Nikkei. L’associazione dei giornalisti stranieri a Pechino si e’ detta ”allarmata e preoccupata” per questo arresto e ha invitato il governo a ”presentare le prove che incriminano la signora Jian o in caso contrario a rilasciarla immediatamente”.

Secondo la polizia cinese, Jian e’ accusata di ”aver provocato litigi e guai pubblici”. Il suo arresto giunge pero’ a seguito dell’intervista con Pu Zhiqiang, uno dei piu’ celebri avvocati cinesi, recentemente arrestato con la stessa accusa dopo aver partecipato a un seminario che commemorava le vittime del 3 giugno 1989.

Amnesty International ha inoltre ricordato che ”fra i detenuti figurano anche la nota giornalista Gao Yu e la portavoce delle Madri di Tienanmen Ding Zilin”.

Yahoo notizie,28/o5/2014

English version,Amnesty International,28 May 2014
China: Persecution of Tiananmen activists exposes President Xi’s reform lies

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