Cina, esercitazione per alluvione si rivela addestramento antisommossa

27 luglio 2013: Migliaia di poliziotti armati, veicoli blindati ed elicotteri si impegnano in quella che le autorità hanno definito una prova di evacuazione in caso di alluvione, nella regione autonoma del Guangxi Zhuang (nella foto).

Gli abitanti della città di Nanning nella regione autonoma del Guangxi Zhuang nella Cina meridionale sono stati avvisati del fatto che il 27 luglio si sarebbe tenuta una prova di evacuazione in caso di alluvioni. Quello a cui i cittadini hanno assistito però sembrava più una rivolta che un’esercitazione in caso di alluvioni.

Il 26 luglio le autorità cinesi hanno annunciato l’esercitazione e il giorno seguente diversi ponti e tratti di strade sono stati bloccati dalle ore 8:00 alle ore 13:00, ha riportato Guangxi News.

Migliaia di poliziotti armati, polizia speciale, polizia antisommossa, polizia di pattuglia, polizia stradale e vigili del fuoco sono stati chiamati in causa per partecipare all’«esercitazione», ha riferito il sito web indipendente di notizie cinesi, Chinese Jasmine Revolution (www.molihua.org).

Gli uomini erano accompagnati da centinaia di veicoli della polizia, dei vigili del fuoco, veicoli militari, veicoli blindati, ambulanze; c’erano anche quattro elicotteri al fine di «combattere» più di mille persone che portavano mazze e agivano come rivoltosi. La polizia ha sparato getti d’acqua e gas lacrimogeni contro la folla, che in risposta ha lanciato bottiglie d’acqua contro la polizia.

Secondo il rapporto di Jasmine Revolution le autorità locali hanno voluto preparare la polizia e le unità militari per affrontare le grandi proteste, facendole entrare in confidenza con le tecniche di soppressione antisommossa, dato che gli episodi di disordini civili stanno diventando sempre più frequenti in Cina a causa dell’aggravamento dei problemi sociali e della costante decaduta economica.

Un utente dalla città di Nanning si è domandato: «La polizia antisommossa è lì per addestrarsi per difendere il popolo o per imparare come meglio sopprimerlo?».

Un altro utente ha commentato: «C’erano elicotteri che volano avanti e indietro annunciando alla folla di disperdersi rapidamente, ma così facendo hanno solo attirato ancora più persone ad assistere all’evento».

Secondo il Blue Book 2013 della Società cinese, pubblicato dall’Accademia Cinese delle Scienze Sociali, il numero annuale di incidenti di gruppo derivanti da disordini sociali, come ad esempio proteste e rivolte, ammonta oggi a una cifra stimata di centomila. Secondo Niu Wenyuan, consigliere del Dipartimento di Stato cinese, ogni giorno in Cina si verificano in media oltre 500 eventi simili, ovvero circa 180 mila all’anno.

The Epoch Times, 06 Agosto 2013.

English Article:
http://www.theepochtimes.com/n3/231498-chinese-authorities-use-flood-evacuation-drill-to-practice-riot-suppression/

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