Cina esorta Paesi vicini e Usa a colloqui con Corea del Nord

La Corea del Nord vuole superare la situazione di stallo che si è creata con Usa, Giappone e Corea del Sud.

Lo ha assicurato oggi il premier cinese Wen Jiabao ai rappresentati del Paesi dell’Asia orientale, riuniti per discutere del nucleare nordcoreano e di integrazione regionale.

Nell’incontro di oggi, Cina, Giappone e Corea del Sud si sono impegnate a cercare di far ripartire i colloqui a sei per porre fine alle ambizioni nucleari di Pyongyang, e a realizzare nel lungo periodo il progetto di una “comunità dell’Asia orientale”, promossa dal nuovo premier giapponese Yukio Hatoyama.

Wen in settimana ha visitato la Corea del Nord e ha incontrato il leader Kim Jong-il. Secondo il premier cinese, in seguito alle sanzioni e alle tensioni generate dal secondo test nucleare di maggio, Pyongyang vorrebbe superare la situazione di stallo.

“La Corea del Nord non solo vuole migliorare i suoi rapporti con gli Stati Uniti, ma spera di fare lo stesso con Corea del Sud e Giappone”, ha detto Wen nel corso di una conferenza stampa dopo aver incontrato a Pechino Hatoyama e il presidente sudcoreeano Lee Myung-bak.

Wen però ha avvisato che la possibilità di riprendere i colloqui a sei sul disarmo nucleare non durerà in eterno.

“Se non cogliamo questa opportunità, in futuro potrebbe essere più difficile”, ha spiegato.

I leader dei tre paesi si sono poi impegnati a lavorare per una maggiore integrazione regionale, abbattendo le barriere commerciali per formare eventualmente un’istituzione come l’Unione Europea.

Fonte: AsiaNews, 10 ottobre 2009

Condividi:

Stampa questo articolo Stampa questo articolo
Condizioni di utilizzo - Terms of use
Potete liberamente stampare e far circolare tutti gli articoli pubblicati su LAOGAI RESEARCH FOUNDATION, ma per favore citate la fonte.
Feel free to copy and share all article on LAOGAI RESEARCH FOUNDATION, but please quote the source.
Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale 3.0 Internazionale.