Cina: I “Baby Postbox” centri di accoglienza per i bambini abbandonati, chiudono.
La cultura attuale cinese predilige ragazzi e bambini sani ed è così prevalente che il numero elevato di infanti abbandonati portati in queste strutture sta causando la loro chiusura. La maggior parte di questi bambini presenta qualche tipo di disabilità o malattia.
Mail On line ha pubblicato delle foto strazianti che raccontano di genitori in condizioni di estrema povertà che sono stati costretti ad abbandonare il loro figli neonati nei centri di raccolta i cosiddetti “ Baby Postbox”.
Nella foto una madre straziata dal dolore spinge il proprio figlio verso un centro di accoglienza.
Le foto sono state scattate presso un centro di Guangzhou,città che conta oltre 25 di queste strutture che accolgono bambini di famiglie indigenti , o di famiglie che non riescono a far fronte alle malattie o alle disabilità delle loro creature.
L’abbandono di minori in Cina è illegale: per questo motivo, e per la dilagante miserabilità di numerose famiglie, sono stati creati i centri di accoglienza per proteggere i bambini dall’abbandono in strada. Una madre racconta al South China Morning Post , “Mio figlio non è in grado di prendersi cura di sé in futuro e io voglio che sopravviva”.
Inoltre la tradizionale preferenza per i discendenti maschi e la politica di pianificazione delle nascite, combinate insieme , hanno incoraggiato e incoraggiano gli abbandoni e gli infanticidi e offrono terreno fertile alla proliferazione di comportamenti criminali come la corruzione e il traffico di esseri umani, soprattutto di donne e neonati.
Il CSPF ( Commissione per la Pianificazione Familiare) attua un controllo davvero capillare del territorio e l’organizzazione e il lavoro di questa commissione sono possibili anche grazie al contributo in denaro, tecnologia e “Know –how” fornito dall’ONU, attraverso l’UNFPA (Agenzia della Nazioni Unite per la pianificazione familiare ).
Grazie alla infame politica del figlio unico la Cina ha raggiunto quasi la crescita demografica zero, a prezzo della vita, del sangue e della dignità di milioni di bambini, di donne e di famiglie.
Qui foto e un video del quotidiano Mail On line:
Gianni Taeshin Da Valle , Laogai Research Foundation, 04/04/2014
English article:
Chinese “Postbox” to Save Babies From Infanticide Closed as Disabled Babies Abandoned Every Day
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