Fino al 2012 era considerato un ‘intoccabile’. Ora l’ex capo della sicurezza cinese Zhou Yongkang, è stato arrestato ed espulso dal Partito Comunista cinese, già membro del Comitato permanente dell’ufficio politico (massima espressione del potere a Pechino) e capo del mastodontico apparato.

A prendere questa decisione l’ufficio politico del comitato centrale del partito.

Zhou Yongkang si trovava ufficialmente sotto inchiesta dallo scorso luglio, dopo oltre un anno di assenza dalla scena pubblica. Su di lui pesa l’accusa di aver sostenuto l’ascesa al potere di Bo Xilai, condannato poi all’ergastolo per corruzione e abuso di potere.

Ora è accusato d’aver scambiato favori con sesso e fiumi di denaro. Indagato da luglio, aveva sostenuto in passato l’ascesa di Bo Xilai, caduto poi in disgrazia e condannato all’ergastolo.

72 anni, e un patrimonio di oltre 10 miliardi di euro, l’ex rais degli 007 cinesi ha passato gran parte della sua carriera ai vertici dell’industria petrolifera per poi scalare le vette della politica cinese.

Da fonti Ansa,Euronews,05/12/2014

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