CINA non rispetta la Convezione ONU contro la tortura
Per avere il quadro della serietà di uno Stato occorre anche prendere in considerazione il livello di rispetto degli impegni assunti da questo stessi Stati. Per questo ho inteso scrivere una serie di articoli sul rispetto delle Convenzioni internazionali in materia di diritti umani da parte della Cina,inerenti la tutela dei diritti umani.
Senza entrare in tecnicismi giuridici,si può da subito dire che la Cina non rispetta la Convenzione internazionale contro l’ uso della tortura, che pure è stata ratificata dalle autorità di governo della Repubblica Popolare già nel lontano 1988.
Il mancato rispetto delle previsioni della Convenzione, fra cui il divieto di ricorrere alla tortura per estorcere confessioni, risulta palese già con le tragiche vicende di piazza Tienanmen del 1989 e viene confermata con la repressione in Tibet nei primi anni ’90, durante la quale si è fatto un uso abbondante della tortura,come risulta fra le altre anche dalla testimonianza di Palden Gyatso, famoso monaco dissidente a lungo incarcerato.
L’ uso della tortura prosegue poi con particolare accanimento per reprimere dissidenti e il movimento Falun Dafa, visto come un pericolo dalle autorità di Pechino. Nei confronti dei Falun Dafa l’uso della tortura è sistematico e ci sono testimonianze di torture che hanno portato alla morte di molte donne e uomini innocenti,colpiti solo per il loro credo religioso.
Questa situazione è ben nota alle autorità internazionali, anche per via del rapporto redatto da Manfred Nowak nel 2006, colui che ricopriva l’ incarico di “United Nations Special Rapporteur on torture”, che scrisse una testimonianza pesante, in cui si mettevano in evidenza le cospicue violazioni alla Convenzione da parte cinese.
La Cina dal canto sua ha sempre sostenuto di rispettare appieno la Convenzione e ha bollato come menzogne eventuali testimonianze contrarie, provenienti da fonti istituzionali o da organizzazioni per i diritti umani.
Fabrizio Perini, Laogai Research Foundation,10/06/2014
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