Fonti dei diritti umani degli Stati Uniti riferiscono che le autorità cinesi hanno espulso un gruppo di pastori della Mongolia da Pechino dopo questi avevano fatto un appello scritto ai funzionari per la perdita del loro pascolo

(Nella foto i pastori uighuri della Mongolia interna mentre protestano fuori dal palazzo del Ministero dell’Agricoltura di Pechino)

Il Southern Mongolian Human Rights Information Center (SMHRIC) dichiara che i 17 Pastori della città di Bayannur nella Mongolia interna della Cina settentrionale attualmente sono confinati nelle loro comunità per impedire ulteriori proteste..

I pastori avevano protestato negli scorsi anni causa la confisca abusiva delle loro terre da pascolo di funzionari locali, è stata installata una base militare e miniere cinesi Han.

Il Presidente Enhebatu Togochog del SMHRIC riferisce a RFA che “Questo è un fatto nuovo in quanto è molto difficile per le comunità mongole riunirsi e sollevare questioni.

Il gruppo è stato confinato a Pechino dopo 12 giorni di continui appelli allo State Council Letter and Visitation Bureau and the Ministry of Agriculture

Uno dei firmatari della petizione di nome Burenzayaa. afferma che “Questa volta 17 rappresentati sono andati a Pechino e hanno cercato di fare appello al governo centrale per trovare una soluzione giusta nostre problematiche”.

“Purtroppo i nostri appelli sono ancora ignorati e il governo del Urad Middle Banner non mostra alcun segnale che ci può far pensare ad un ritorno alle nostre terre…(…)

Radio Free Asia, 09/12/2013

Articolo completo in lingua inglese ( English full version):
http://www.rfa.org/english/news/china/herders-12092013181727.html