Cina: prezzi record del grano per la siccita’ persistente
La notizia arriva nel momento peggiore per il governo, che si sta sforzando di combattere gli aumenti dei prezzi che colpiscono soprattutto i prezzi dei prodotti alimentari. Martedi’ la banca centrale ha annunciato il terzo rialzo dei tassi in quattro mesi, l’ultima di una serie di misure per controllare l’inflazione. Da parte sua, l’Agenzia delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (Fao) ha lanciato un monito contro l’impatto della siccita’ sul prossimo raccolto di frumento invernale in Cina, che e’ il piu’ grande produttore e il piu’ grande consumatore mondiale di grano. “La siccita’ persistente rappresenta un problema potenzialmente grave”, secondo l’agenzia delle Nazioni Unite con sede a Roma, che ha aggiunto che l’area interessata si estende su 5.160.000 ettari, che rappresentano i due terzi della produzione nazionale di grano. Le otto province colpite rappresentano oltre il 80% della produzione cinese di frumento invernale che e’ seminato in autunno e inizia a germinare quando il clima si scalda in primavera. Nella provincia di Shandong, il secondo maggior produttore di frumento in Cina, le precipitazioni negli ultimi mesi sono state dell’85% inferiori alla norma. Oggi tuttavia, la televisione cinese ha trasmesso un rapporto meteo che indicava l’arrivo della neve in Shandong e Henan. Nella provincia di Hebei, che circonda Pechino, grandi quantita’ di acqua sono state deviate dal Fiume Giallo per aiutare le regioni colpite, ha riferito il quotidiano China Daily. “Il governo cinese sostiene di avere considerevoli scorte di frumento, che potrebbero alleviare la penuria e rallentare la crescita dei prezzi nel medio termine”, osserva in una nota Alaistair Chan, economista di Moody’s. Ma nel lungo periodo, “la domanda di una classe media sempre piu’ grande e in crescita per tutti i prodotti agricoli dovrebbero rendere il cibo piu’ costoso e rendere la situazione meteorologica fonte di preoccupazione costante”, dice l’analista. Sempre secondo la Fao i prezzi alimentari hanno raggiunto il livello piu’ alto da sempre nel mese di gennaio a livello mondiale e dovrebbero continuare a crescere. L’agenzia ha messo in guardia contro i possibili disordini nei Paesi piu’ colpiti, dato che i prezzi dei generi alimentari hanno contribuito a scatenare rivolte popolari in Egitto e Tunisia.
Fonte: Il Sole 24 Ore, 10 febbraio 2011
Articoli correlati:
Condividi:

Condizioni di utilizzo - Terms of use |
---|
Potete liberamente stampare e far circolare tutti gli articoli pubblicati su LAOGAI RESEARCH FOUNDATION, ma per favore citate la fonte. |
Feel free to copy and share all article on LAOGAI RESEARCH FOUNDATION, but please quote the source. |
![]() Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale 3.0 Internazionale. |