Cina: prosegue con accanimento la persecuzione dei cattolici. Rimozione forzata croce (Video)
Prosegue con accanimento la persecuzione dei cristiani nella provincia di Zhejiang, in Cina. In questa provincia orientale costiera della Repubblica Popolare Cinese, il Partito Comunista Cinese ha già abbattuto 360 tra croci e chiese in poco più di due mesi, nel tentativo di distruggere i cattolici, ma tutte le religioni sono illegali in Cina perché distolgono i cittadini dal totale asservimento nei confronti dell’unico dio da idolatrare in corpo e spirito:Il Partito Comunista Cinese.
Nel video girato di recente da International Christian Concern si vede la rimozione forzata della croce da una chiesa di Cangnan. Dopo l’abbattimento della croce, un membro della squadra di demolizione si è messo ad applaudire per il lavoro ben svolto.
La persecuzione religiosa si accompagna spesso con la persecuzione di tutte le minoranze: è dura la e la sopravvivenza dei cinesi non di razza Han. La “politica di insediamento” (che affianca quella di “annichilimento”) inaugurata da Mao Zedong ha dato i suoi frutti: delle centinaia di razze ed etnie presenti in Cina nel’49,oggi ne restano circa una sessantina.
Il mondo assiste da decenni, abbastanza passivamente, al lento e inesorabile genocidio fisico e culturale che Pechino sta realizzando nei confronti dei Tibetani e degli Uighuri: migrazioni forzate di interi villaggi, divieto di insegnamento delle lingue locali, discriminazioni sui posti di lavoro sono spesso causa di proteste non sempre violente, ma ugualmente represse in mondo brutale. Migliaia di monasteri tibetani sono stati distrutti.
Gianni Taeshin Da Valle,Laogai Research Foundation,12/07/2014
Government Officials Forcibly Remove Church Cross
The recent footage obtained by International Christian Concern (ICC) documents the forcible removal of a church cross in Cangnan, China. The authorities are seen clapping as the cross goes down in the video. China has launched a systematic anti-church campaign: over 360 church crosses in Zhejiang Province have been completely or partially demolished in two months under the guise of “removing or modifying illegal constructions.”
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