Cina : Salvati bambini vittime di tratta , ma i genitori non li vogliono
Quando la polizia nel sud-est della Cina provincia di Jiangsu ha arrestato sette membri di un gruppo di traffico di bambini a fine agosto e salvato 10 bambini che recentemente erano stati smerciati dalla banda.
In un paese dove migliaia di bambini vengono rapiti ogni anno, per una volta, potrebbe esserci un lieto fine per alcune delle famiglie colpite. Purtroppo anche questa dolorosa storia non ha un lieto fine
L’unico problema? I genitori degli infanti salvati non hanno voluto riprendere la loro prole.
La tragedia dei bambini di essere stati vittime di una compra-vendita e il rifiuto dei loro genitori di riabbracciarli , ha intensificato il dibattito sulla politica orrenda del figlio unico in Cina.
( Nella foto: bambini condividono una colazione presso la scuola di orfani etnici di Lijiang della provincia di Yunnan in Cina)
Tutti e 10 i bambini salvati dalla polizia di Jiangsu sono provenienti da Liangshan, una regione interna nelle montagne della provincia della Cina sud-occidentale del Sichuan, dove il reddito medio annuo è inferiore a 400 dollari all’anno.
Il prezzo per un bambino sano è più di 10 volte tanto. I bambini maschi sono particolarmente ricercati dai trafficanti, che generalmente prendono i bambini dalle aree rurali e li vendono a coppie nelle aree più ricche che non possono concepire figli
A Liangshan, è emerso che tutti i 10 degli infanti non sono stati rapiti ma sono stati venduti ai trafficanti dai loro genitori. Ad aggravare il problema, tutti i bambini sono nati da coppie che hanno già avevano figli.
Secondo le autorità, dopo la notizia diffusa del salvataggio non uno dei genitori di 10 bambini sventurati ha contattato la polizia per rivendicare la loro prole. La polizia è convinta che i genitori temono di restituire il denaro ricevuto dai trafficanti — una piccola fortuna per questi agricoltori — anche preoccupati di dover a pagare le tasse e le multe associate ad avere un figlio in più nell’ambito della politica del figlio unico.
Le ammende, chiamate “ pagamenti di sostegno sociale”, variano da regione a regione, ma sono onerose. In alcune zone, i genitori sono multati pari due volte loro reddito annuo, in altre regioni fino a 10 . Nel 2012, il governo cinese ha incassato in più di $2 miliardi in pagamenti di assistenza sociale. La Provincia dello iSichuan da sola rappresenta vicino a $400 milioni.
Per quanto riguarda la situazione dei bambini dello Liangshan secondo la polizia non c’è niente da fare. E queste vittime innocenti, per il momento rimarranno con le famiglie che li hanno acquistati.
Fonte: World Time, 04 Settembre 2013
Traduzione di Gianni Taeshin Da Valle
English version:
http://world.time.com/2013/09/04/chinese-police-rescue-babies-from-traffickers-but-parents-dont-want-them-back/
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