Cina: stress test trimestrali per le banche commerciali
L’organismo che regola in Cina il sistema bancario ha ordinato una serie di stress test per le banche commerciali che saranno condotti su base trimestrale e serviranno a prevenire eventuali future crisi di liquidità.
La proposta di sottoporre il sistema bancario ai test - simili a quelli condotti nei mesi scorsi negli Stati Uniti ed in Europa - arriva due giorni dopo la richiesta fatta dallo stesso ente regolatore di Pechino, la China Banking Regulatory Commission, agli istituti di credito di ripristinare un «ragionevole» livello di prestiti. A preoccupare, tuttavia, non sono i pericoli derivanti dal credit crunch. Al contrario: nei primi 9 mesi dell’anno l’espansione dei prestiti ha toccato un record, pari a 8.670 miliardi di yuan (1.270 miliardi di dollari) di nuovi crediti concessi.
Dato che, ha spiegato il presidente della CBRC, Liu Mingkang, sta costringendo le autorità cinesi a monitorare l’impatto globale di tale flusso di capitali e a studiare politiche di aggiustamento interne: «Dobbiamo prevenire i rischi derivanti da una tale espansione dei prestiti. Le condizioni relative alla liquidità delle banche sono peggiorate, e questo può costituire un problema».
Per questo il governo cinese potrebbe decidere di predisporre una riduzione degli stimoli fiscali e monetari attualmente in vigore nel Paese, che hanno spinto la crescita del pil ad un +8,9% nell’ultimo trimestre. ( Fonte: valori.it)
Fonte: Finanza in Chiaro, 30 ottobre 2009
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