Cinque cibi importati dalla Cina che dovreste evitare
Gli scandali alimentari cinesi sono da anni sulle prime pagine dei media. Dalla melamina mortale nei prodotti lattiero-caseari al miele dannoso, la Cina ha a lungo permesso l’esportazione di prodotti alimentari tossici (e altre sostanze pericolose). La maggior parte dei media americani e il Governo degli Stati Uniti non hanno fatto abbastanza sforzi per informare il popolo che il cibo proveniente dalla Cina potrebbe essere pericoloso ed è raramente ispezionato dalla Food and Drug Administration (Fda).
Gli ispettori della Fda esaminano solo il 2,3 per cento di tutte le importazioni alimentari. Così i consumatori hanno nelle proprie mani la tutela della loro stessa salute facendo scelte intelligenti su cosa mettere in tavola.
Ecco i primi cinque prodotti importati dalla Cina dei quali dovreste fare attenzione:
1) Tilapia
La Tilapia è attualmente un pesce molto pubblicizzato. Whole Foods Market sta promuovendo la Tilapia con uno chef in loco e degustazione gratuita. Gli spot televisivi che promuovono la Tilapia sono frequenti. Eppure l’ottanta per cento dell’attuale rifornimento di Tilapia—circa centosettanta milioni di chili all’anno—proviene dalla Cina.
È ben noto che in Cina gli allevatori non permettono che i loro figli mangino i frutti di mare che coltivano. In un resoconto in Cina di qualche anno fa, una giovane ragazza che vive in un villaggio di piscicoltura ha iniziato ad avere le mestruazioni all’età di sette anni a causa degli alti livelli di ormoni utilizzati nella coltivazione del pesce. Gli agricoltori utilizzano forti antibiotici e ormoni della crescita per mantenere in vita i pesci, spesso in condizioni di sporcizia e sovraffollamento.
2) Merluzzo
Circa il 51 per cento del merluzzo sul mercato statunitense proviene dalla Cina, equivalenti a circa 32 milioni di chili all’anno. Ciò che è vero per la Tilapia lo è anche per l’allevamento di merluzzo.
3) Succo di mela
Se si acquista un succo di mela a buon prezzo che non ha un sapore molto buono potrebbe essere un prodotto che ha percorso una lunga distanza—fin dalla Cina. Circa il cinquanta per cento del succo di mela venduto negli Stati Uniti ha origine in Cina— pressappoco 15 milioni di ettolitri all’anno.
I residui di pesticidi, che rimangono su frutta, verdura e alimenti trasformati quando entrano nelle riserve alimentari, sono stati a lungo un problema. La Cina è il maggior produttore di pesticidi al mondo e ha in gran parte omesso di concentrarsi sui residui chimici illegali o pericolosi presenti sui prodotti alimentari, un fatto reso evidente dai generosi livelli di residui massimi consentiti della Nazione.
4)Funghi trattati
Cercate di evitare i funghi in scatola; il 34 per cento, 30 milioni di chili all’anno, dei funghi processati provengono dalla Cina.
5) Aglio
Ci sono molti modi attraverso i quali l’aglio può entrare in tutti i tipi di alimenti trasformati. Circa il 31 per cento dell’aglio, cento milioni di chili all’anno, viene dalla Cina. Potreste vedere l’etichetta ‘prodotto biologico’, ma in realtà non c’è nessun controllo o certificazione di prodotti ‘biologici’ in Cina da parte di terzi. Per ottenere profitto, chiunque può etichettare un prodotto come ‘biologico’.
* Le informazioni di cui sopra si basano sui dati del 2011 presentati l’8 maggio 2013 in una testimonianza davanti alla Commissione Parlamentare per gli Affari Esteri, audizione sulla minaccia di materiali di consumo non sicuri della Cina. Le importazioni di prodotti alimentari provenienti dalla Cina sono aumentate di circa il sette per cento ogni anno.
Se vi chiedete quanto possano essere pericolosi questi prodotti alimentari per la salute, provate anche a consultare questi resoconti sull’inquinamento ambientale in Cina.
Comprendere il problema dell’inquinamento in Cina
Secondo il South China Morning Post, «il settanta per cento dei fiumi e laghi cinesi sono inquinati da impianti industriali come quelli tessili e chimici». Recentemente i residenti nello Zhejiang, una delle province meno inquinate in Cina, hanno offerto duecentomila yuan (circa 24 mila euro) nel caso in cui i funzionari del Governo avessero avuto il coraggio di fare il bagno nel corso d’acqua locale.
L’ambasciata degli Stati Uniti a Pechino rilascia ogni ora dei resoconti sull’inquinamento atmosferico. Gli Americani che vivono a Pechino dipendono da queste informazioni per decidere se in quel momento usciranno oppure no.
Ci sono stati numerosi resoconti sul terribile inquinamento dell’aria, acqua e suolo della Cina. Con questo livello di inquinamento, è quasi impossibile avere del cibo sicuro.
The Epoch Times. 08 Agosto 2013
English Version:
http://www.theepochtimes.com/n3/231731-top-5-imported-foods-from-china-you-should-avoid/
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