Presso la Biblioteca Civica di Santa Marinella si è svolto un convegno sui Laogai. L’organizzatrice, Francesca Lazzeri, ha presentato il tema dei laogai e delle continue violazioni dei diritti umani in Cina. Toni Brandi ha spiegato al pubblico presente la struttura dei Laogai. La Laogai Research Foundation ha recentemente prodotto due rapporti che confermano come la maggioranza dei campi Laogai cinesi sia molto attiva nell’export, contrariamente alle numerose convenzioni internazionali sul lavoro che vietano lo sfruttamento del lavoro minorile e del lavoro forzato. Francesca Romana Poleggi ha informato le persone presenti sulle tragiche conseguenze della politica del figlio unico e la persecuzione di tutte le religioni. A oggi, almeno tre Vescovi cattolici sono ancora in mano alla polizia comunista cinese e non se ne hanno notizie. Toni Brandi ha concluso spiegando le numerose altre violazioni dei diritti umani in Cina, di cui si parla poco oggi per non disturbare i traffici internazionali: le esecuzioni, il traffico degli organi, le sterilizzazioni, gli aborti forzati e la persecuzione di tutte le religioni e di ogni dissenso. In seguito ad una serie di domande si sono elencate varie iniziative da intraprendere a livello locale:
- Mozioni del Comune, Provincia e Regione;
- Mostre fotografche;
- Campagna Tesseramento e Cinque Per Mille;
- Convegni nelle scuole;
- Acquisto e diffusione del materiale e dei libri della Laogai Foundation.

Quest’altra faccia della Cina provoca non solo problemi etici ma anche materiali ed economici poichè l’importazione di prodotti, spesso nocivi, del lavoro forzato causa disoccupazione, bancarotta di imprese e cassa d’integrazione. La Fondazione Laogai sta lavorando ad una legge che vieti il commercio e l’importazione dei prodotti del lavoro forzato.
Fonte: La redazione, 9 maggio 2010