Coronavirus, Kim Jong-un giustizia un funzionario

Kim Jong-un ha imposto la quarantena a tutti i cittadini nordcoreani (ma anche agli stranieri) sono reduci da un viaggio in Cina, ma un funzionario avrebbe disobbedito e sarebbe stato punito con la morte.

 

Fermo restando che potrebbe trattarsi di una notizia veicolata a puro scopo propagandistico, adesso vi diamo conto di una brutta notizia che ha riportato il Daily Star riguardo a un’esecuzione capitale che si sarebbe consumata in Corea del Nord. L’argomento, purtroppo, è sempre quello che tiene banco da settimane: il Coronavirus. Kim Jong-un ha deciso di combattere l’emergenza ordinando di mettere in quarantena tutti i cittadini che sono rientrati dalla Cina, ma uno di loro avrebbe violato il suo ordine e si sarebbe dato alla fuga. L’autore del gesto sarebbe un funzionario, che per questo motivo sarebbe stato ucciso.

Kim Jong-un ordina l’uccisione di un funzionario, avrebbe disatteso la quarantena imposta a chi tornava dalla Cina

Rintracciato nei bagni pubblici e successivamente giustiziato: sarebbe questa l’atroce sorte che è toccata a un funzionario della Corea del Nord che non ha rispettato l’ordine della quarantena, imposto in Corea del Nord da Kim Jong-un. Il dittatore nordcoreano ha disposto che chiunque rientri dalla Cina venga tenuto sotto stretto controllo per limitare il contagio da Coronavirus, ma secondo le notizie date da Wikitree pare che il funzionario abbia disobbedito e si sia dato alla fuga. Il rapporto che è stato diffuso parla di un’uccisione che si sarebbe compiuta utilizzando le armi da fuoco.

La Corea del Nord, dopo lo scoppio dell’emergenza, ha sospeso l’ingresso e l’uscita dei dipendenti in missione diplomatica. La notizia è stata confermata da quanto scritto su Facebook dallo staff dell’ambasciata russa:

Il ministero degli Esteri della RPDC informa che il periodo di quarantena e di supervisione medica istituito per i dipendenti delle missioni diplomatiche e degli uffici di rappresentanza delle organizzazioni internazionali è prolungato fino al 1 ° marzo 2020. Inoltre, le disposizioni della nota del ministero degli Esteri della RPDC n. 976 del 4 febbraio 2020 informano che le procedure di entrata e uscita e il passaggio attraverso i valichi di frontiera sono temporaneamente sospesi“.

Kim Jong-un ordina l’uccisione di un funzionario, tutte le misure prese dalla Corea del Nord contro il Coronavirus

Sebbene sembri che la Corea del Nord non abbia comunicato nessun nuovo caso di Coronavirus, pare che i media statali abbiano riportato una notizia secondo cui il governo ha comunque prolungato il periodo di quarantena per chiunque manifesti dei sintomi dopo 30 giorni dal potenziale contatto col virus.

La Corea del Nord ha già interrotto i collegamenti aerei e quelli ferroviari esistenti con i Paesi vicini. Ha altresì stabilito delle quarantene obbligatorie di una settimana per gli stranieri arrivati nel Paese e ha chiuso le porte al turismo internazionale.

Fonte: Newnotizie,13/02/2020

English news; NYP:

North Korean official reportedly executed for breaking coronavirus quarantine

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