Cosa si intende per lavaggio del cervello?
Costringere le persone contro la propria volontà
La peculiarità del sistema LAOGAI, rispetto ai precedenti modelli sovietici e nazisti, è il sistematico lavaggio del cervello del detenuto. Questo si attua mediante l’indottrinamento politico quotidiano sulle verità infallibili del comunismo e mediante l’autocritica.
L’indottrinamento politico si effettua con “sessioni di studio” giornaliere, che hanno luogo dopo le lunghe e dure ore di lavoro forzato. L’autocritica ha, invece, luogo davanti ai sorveglianti ed agli altri detenuti ed è finalizzata a “riformare” la personalità di chi si auto-accusa. Innanzitutto si devono elencare e analizzare le proprie colpe. Successivamente ci si deve accusare pubblicamente di averle commesse, procedendo alla riforma della propria personalità, per diventare una “nuova persona socialista”. E’ necessario infine mostrare - con i fatti - la propria lealtà al Partito, spesso denunciando i propri amici e parenti, i quali a loro volta sono costretti ad accusare e condannare il detenuto.
Tutto ciò continua ancora oggi, nel terzo millennio. Lu Decheng, uno dei tre famosi giovani che lanciarono gusci d’uova pieni di vernice sul ritratto di Mao Zedong in Piazza Tian An Men il 23 maggio del 1989, detenuto nei LAOGAI per 9 anni, durante la sua intervista con l’agenzia di stampa Asianews, il 4 giugno 2007, illustra la sua esperienza nei LAOGAI. Ha detto Lu Decheng “Ho passato 9 anni in un laogai. Era in realtà una fabbrica che produceva autoveicoli. Eravamo costretti al lavoro forzato per 15-16 ore al giorno.. Dopo il lavoro dovevamo seguire le ‘sessioni di studio’, di indottrinamento forzato, che dovevano trasformarci in persone fiduciose nel socialismo”.
Harry Wu spiega : quando si entra nel campo, la prima cosa è confessare il proprio crimine. Bisogna ripetutamente dire loro il proprio crimine. Non dimenticare mai nessun dettaglio. La confessione è di primaria importanza, perchè distrugge la dignità. Bisogna dire ‘ sono un criminale, sono colpevole, voglio accettare la riforma del pensiero, voglio cambiare me stesso, voglio essere fedele al presidente Mao ‘