DANIELI: Il prezzo dell’acciaio passa da 60 a 110 dollari alla tonnelata

Boom dei prezzi dell’acciaio. Dopo mesi di stallo i maggiori gruppi minerari, Vale, Rio Tinto and BHP Billiton e i principali utilizzatori, le acciaierie di Cina e Giappone hanno trovato un accordo sul prezzo dell’acciaio che verrà fissato ogni tre mesi, sul prezzo spot, e non più ogni anno.

A scriverlo è il Financial Times in prima pagina oggi, secondo cui il prezzo dell’acciaio raddoppierà passando da 60 dollari la tonnellata a 120 dollari, uguale al prezzo spot.
Per il quotidiano economico questo porterà a una crescita dei profitti per Vale, Rio Tinto and BHP Billiton per circa 5 miliardi di dollari quest’anno.

La notizia a Piazza Affari è buona per due titoli. Gruppo Minerali che guadagna il 4,2%. Il titolo è molto sottile e gli scambi sono bassi, il flottante è scarso come mostra l’andamento del grafico.

La notizia è ottima anche per Danieli, uno dei maggiori produttori al mondo di impianti per mini acciaierie. Il titolo in Borsa è reduce da una performance spettacolare: ha guadagnato oltre il 210% in un anno. E ora è arrivato a una resistenza davvero importante fissata a 20 euro. Nonostante le buone notizie meglio aspettare che sfondi la resistenza prima di eccitarsi.

Fonte: Domani Finanza, 31 marzo 2010

Condividi:

Stampa questo articolo Stampa questo articolo
Condizioni di utilizzo - Terms of use
Potete liberamente stampare e far circolare tutti gli articoli pubblicati su LAOGAI RESEARCH FOUNDATION, ma per favore citate la fonte.
Feel free to copy and share all article on LAOGAI RESEARCH FOUNDATION, but please quote the source.
Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale 3.0 Internazionale.