Davanti al “cavallo morente” di Viale Mazzini
Il 19 marzo 2012 all’altezza del “Cavallo Morente” davanti ai cancelli RAI, alcuni delegati della Comunità Tibetana in Italia e dell’Associazione Donne Tibetane, uniti a quelli di altre nove associazioni filotibetane, tra le quali anche la Laogai Research Foundation Italia, rappresentata da Maria Vittoria Cattania, si sono riuniti con due obiettivi. Primo: mostrare in pubblico una serie di ventotto ritratti o silhouette con i volti o almeno i nomi dei Tibetani che si sono immolati nell’ultimo anno dandosi fuoco. Per denunciare ancora una volta l’occupazione illegale del Paese delle Nevi, il TIBET, da parte della Cina e il sistematico genocidio culturale e fisico che questa attua dal 1959 contro i suoi abitanti. Secondo obiettivo: la consegna di un appello alla RAI perché siano mediaticamente illuminati tali tragici eventi, il genocidio di cinquantanni e le più recenti torce umane, con una serie di trasmissioni che informino gli ascoltatori di questo continuato e silenzioso ( o SILENZIATO?) massacro. E’ stato presente l’on. Augusto Caratelli, consigliere del I municipio di Roma Capitale. Raggiunti gli scopi, il presidio si è sciolto alle ore 13.
MVC
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