Addio “scoop” su rose fiorite ed ex contadini tibetani albergatori felici. La sera del 14/12/2021 “Rai Scoglio 24” il Tg satirico di Striscia la Notizia, l’inviato Pinuccio ha presentato il nuovo corrispondente Marco Clementi, che ha sostituito Giovanna Botteri nella sede Rai di Pechino. E, difficile da credere, il Tg1 fa un servizio sul Covid con il nuovo corrispondente che documenta di persona recandosi sul luogo come si vive oggi a Wuhan, città dove è esplosa la pandemia. «Si vede che lui non ha figli che lavorano nelle telecomunicazioni 5g», ironizza Pinuccio.

Già in altre occasioni nell’agosto del 2021 e nell’aprile del 2020 la giornalista Giovanna Botteri aveva mostrato una certa “simpatia” non sprecandosi in elogi nei confronti del regime cinese. Anche questo Governo come molti giornalisti occidentali sembrano essere dei tifosi e amici della tirannia cinese.

Durante i suoi collegamenti da Pechino della giornalista Giovanna Botteri , come altri giornalisti nonché rappresentanti di spicco del panorama politico hanno sempre parlato in termini elogiativi nei confronti del regime cinese negando le innegabili responsabilità della dittatura comunista nella violazione dei diritti umani. Hanno sempre nascosto o minimizzato le violazioni non entrando in dettagli come per esempio quello che sta accadendo in Mynamar dove dietro il colpo di stato delle truppe governative e il perché c’é il sostegno economico di Pechino. Idem per quanto riguarda la triste situazione in Afghanistan dove c’è sempre il regime cinese per motivi di sfruttamento delle terre rare.

La Rai da Pechino sembrava essere diventata una sorta di ufficio propaganda del regime cinese con interpretazioni decisamente a favore di questa dittatura. E’ evidente che questi collegamenti della Rai, come altre Tv italiane sembrano essere dei sostenitori di questa dittatura.

La Cina è uno dei più grandi inquinatori del pianeta, responsabile di una concorrenza sleale nei confronti di tutte le economie del globo. Pechino è il responsabile di questa pandemia che ha causato gravi problemi non solo in termini economici, ma di sofferenza. La Cina è responsabile di migliaia di morti in tutto il pianeta causato da questo suo virus , senza considerare i milioni di morti da quando Mao ha preso il potere nel 1949 ad oggi e prima o poi, questo regime cinese dovrà essere chiamato a rispondere.

Ora credere che un regime dittatoriale come quello di Xi Jinping faccia del suo meglio per puro spirito di collaborazione o per aiutare un paese europeo a uscire dalla propria crisi economica o post-Covid lo credo poco probabile.

Le contropartite richieste sono e saranno sia di natura economica che politica, ad esempio nel disconoscere a livello Onu i vari reati contro l’umanita’ di cui il governo cinese si sta macchiando nello Xinjiang, nel Tibet , Hong Kong e nel Myanmar. Per non parlare della non improbabile futura occupazione di Taiwan. Nel nostro sito Arcipelago laogai: in memoria di Harry Wu utilizzando il motore di ricerca interno “in alto a ds spazio bianco con lente” potete trovare articoli inerenti l’influenza di Pechino digitando il termine Onu.

Noi di Arcipelago laogai: in memoria di Harry Wu siamo diversi dagli altri media perché abbiamo scelto di non farci influenzare da nessun governo, società o partito politico. Il nostro unico obiettivo è di fornire ai nostri lettori informazioni accurate e reali in un clima responsabile. Non seguiamo la tendenza asservita dell’odierno ambiente mediatico del giornalismo, che insegue scopi politici di pura propaganda e non di una corretta e trasparente informazione.

Gianni Da Valle, Arcipelago laogai: in memoria di Harry Wu-16/12/2021

Video di Striscia la Notizia : Marco Clementi da Wuhan