Categoria: Diritti delle donne
Cina, Twitter blocca l’account dell’ambasciata cinese in Usa per il post sullo Xinjiang
La silenziosa situazione dolorosa delle donne in Cina: stupri e campi di concentramento. [video]
In Occidente le organizzazioni in difesa delle donne, tv e femministe evidenziano le atrocità e le brutalità nei confronti del mondo femminile, ma non denunciano le violenze che le donne subiscono in Cina. In Oriente i diritti delle donne sono violati. Subiscono atrocità che riportano indietro di centinaia di secoli. Nell’era di internet e della globalizzazione in cui tutto è più vicino, connesso e conosciuto le donne guardano ancora al loro orticello lasciando sole le più indifese.
Oltre 30 anni di sofferenze delle donne costrette ai contraccettivi uterini
Le donne uiguri in Cina portano cicatrici mentali di sterilizzazioni forzate.
Gli orrori e la segretezza del carcere femminile di Pechino
Il carcere femminile di Pechino è avvolto nella segretezza. La sua posizione non è visibile nei sistemi di navigazione, e come altre prigioni, è stato posto in isolamento a causa della pandemia di Covid-19 all’inizio di quest’anno. Le prigioniere e le guardie sono state costrette al silenzio per evitare la fuga di informazioni, mentre fonti interne hanno descritto la prigione come un «inferno in terra».
Chris Smith richiede al Comitato Olimpico Internazionale di respingere la candidatura della Cina per le Olimpiadi invernali del 2022 .
La Cina sta costringendo centinaia di migliaia di donne appartenenti a minoranze etniche a aborti e sterilizzazioni
Solo gli ingenui pensano che in Cina sia finita la crudele politica del figlio unico che ha compiuto, dagli anni ‘80 in qua, una strage di bambini (e di donne) di proporzioni spaventose. Pochi sanno, in effetti, che da quando Deng Xiao Ping, negli anni ‘80, sancì che «arricchirsi è glorioso» e instaurò il “socialismo di mercato” che ha risollevato l’economia cinese dal baratro in cui era sprofondata dopo trent’anni di socialismo “puro”, è stato deciso, sulla scia dell’ideologia neo-malthusiana, che per la crescita dell’economia cinese fosse necessario ridurre la popolazione.