Categoria: Economia
Pomodoro importato dalla Cina (frutto del lavoro forzato): l’inchiesta sui big del made in Italy
“Decine di migliaia di tonnellate di concentrato di pomodoro proveniente dalla regione cinese dello Xinjiang sbarcano in Italia ogni mese. Entrano in alcune tra le più importanti aziende conserviere in fusti da diversi chili ed escono sotto forma di tubetti o barattoli pronti per essere consumati in tutto il mondo”.
PRATO: inchiesta ditte fantasma cinesi, accuse incrociate tra arrestati
Due sorelle cinesi smentiscono la versione del commercialista italiano «Non è vero che si limitava a trasmettere gli atti preparati dal nostro studio». Si è incrinato il fronte degli arrestati nell’inchiesta sulla creazione di ditte fantasma per l’ottenimento dei permessi di soggiorno che la scorsa settimana ha portato all’arresto di quattro professionisti italiani e di tre cinesi.
La via occulta della Seta. La ‘Ndrangheta si allea con il Dragone Cinese?
Le nuove rotte del riciclaggio portano il marchio della “Regina D’Oriente”. Non sarebbe la prima volta che la ‘Ndrangheta “sfonda” una cortina di ferro targata con la falce e il martello. Già ben prima della caduta del muro di Berlino - 9 novembre 1989 - l’esercito faccendieristico ‘ndranghetista aveva investito enormi quantità di denaro nella Germania dell’Est, al tempo sotto l’U.R.S.S. riuscendo così a “lavare” i propri proventi illeciti.
Cina, FT: decine di Paesi con 385 mld di debiti nascosti su Via della Seta
Mentre da giorni tiene banco l’allarme sui debiti accumulati dal gigante delle costruzioni cinese Evergrande, il Financial Times punta i riflettori sui rischi di una vicenda con dinamiche invertite: i rischi degli enormi indebitamenti che molti paesi hanno accumulato verso la Cina, con il faraonico piano sulla Via della Seta (Belt and Road Intiative) fortemente sostenuta dal presidente Xi Jinping.
Sostanze base per armi chimiche in arrivo dalla Cina fermate in porto alla Spezia
LA SPEZIA - Un carico di 9 mila chilogrammi di bifloruro d’ammonio con concentrazione variabile da 70 al 180% utilizzato anche per la fabbricazione di agenti tossici per uso militare, oltre che civile, è stato bloccato dai funzionari dell’Agenzia delle Dogane in porto alla Spezia. Il materiale è di origine cinese ed era destinato a un Paese del Sud America. Le armi chimiche, usate fino alla prima guerra mondiale (nella foto), sono vietate da tutte le convenzioni internazionali.
Società cinesi rilevano un’azienda pordenonese che produce droni militari. La Guardia di Finanza: dietro c’è il governo di Pechino
Indagine delle Fiamme Gialle su un’impresa pordenonese che opera nel settore dei materiali di armamento, rilevata da una società con sede a Hong Kong riconducibile a due importanti società di proprietà governativa della Repubblica Popolare Cinese. Agrusti (Confindustria Alto Adriatico: «Inquietudine e preoccupazione per il passaggio in mani cinesi di strumenti di forte significato militare e strategico»