Categoria: Prodotti pericolosi o contraffatti
Pomodoro importato dalla Cina (frutto del lavoro forzato): l’inchiesta sui big del made in Italy
“Decine di migliaia di tonnellate di concentrato di pomodoro proveniente dalla regione cinese dello Xinjiang sbarcano in Italia ogni mese. Entrano in alcune tra le più importanti aziende conserviere in fusti da diversi chili ed escono sotto forma di tubetti o barattoli pronti per essere consumati in tutto il mondo”.
PRATO: inchiesta ditte fantasma cinesi, accuse incrociate tra arrestati
Due sorelle cinesi smentiscono la versione del commercialista italiano «Non è vero che si limitava a trasmettere gli atti preparati dal nostro studio». Si è incrinato il fronte degli arrestati nell’inchiesta sulla creazione di ditte fantasma per l’ottenimento dei permessi di soggiorno che la scorsa settimana ha portato all’arresto di quattro professionisti italiani e di tre cinesi.
Sostanze base per armi chimiche in arrivo dalla Cina fermate in porto alla Spezia
LA SPEZIA - Un carico di 9 mila chilogrammi di bifloruro d’ammonio con concentrazione variabile da 70 al 180% utilizzato anche per la fabbricazione di agenti tossici per uso militare, oltre che civile, è stato bloccato dai funzionari dell’Agenzia delle Dogane in porto alla Spezia. Il materiale è di origine cinese ed era destinato a un Paese del Sud America. Le armi chimiche, usate fino alla prima guerra mondiale (nella foto), sono vietate da tutte le convenzioni internazionali.
Apro e chiudo e non pago le tasse: 29 arresti in Toscana, sequestrati 40 milioni di euro
La volpe perde il pelo ma non il vizio, trascorrono gli anni ma il sistema resta sempre lo stesso per certi imprenditori cinesi senza scrupoli. Aprono una ditta, la chiudono senza pagare le tasse accumulando debiti e non pagano nemmeno i fornitori accumulano debiti e ricominciano da capo grazie ai prestanome, spesso senza nemmeno cambiare la sede dell’azienda, aiutati da ” colletti bianchi” di casa nostra.
COLDIRETTI: no a mani cinesi su semi Made in Italy
Le mani cinesi sulle sementi italiane sono esemplificative degli effetti provocati dall’emergenza Covid che ha indebolito il tessuto produttivo nazionale è favorito le aggressioni dall’estero. E’ quanto afferma la Coldiretti nel commentare la notizia che la multinazionale cinese Syngenta si appresta ad acquisire la Verisem, l’azienda romagnola depositaria di un pezzo del patrimonio genetico nazionale di biodiversità fatto di sementi conservate da generazioni di agricoltori.
La Sierra Leone svende i suoi paradisi naturali alla Cina in nome dello sviluppo
Il governo della Sierra Leone ha ceduto a Pechino coste e foreste vergini per la costruzione di un porto per la pesca industriale. La penetrazione della Cina nel continente africano, ancora una volta, fa discutere, suscita polemiche e provoca un’ondata di indignazione corale. Nell’occhio del ciclone è un accordo da 55 milioni di dollari firmato dal governo di Pechino e da quello di Free Town per la realizzazione di un porto per la pesca industriale in un tratto di fascia costiera incontaminata della Sierra Leone.