Fanno lavorare 9 operai senza permesso: arrestati due confezionisti cinesi

Marito e moglie cinesi sono stati fermati dai carabinieri di Montemurlo in un capannone di via Cellini. Nell’abitazione adiacente avevano realizzato 20 posti letto.
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I carabinieri davanti al capannone di via Cellini a Montemurlo
PRATO. Facevano lavorare nove operai, tra cui tre donne, tutti senza permesso di soggiorno e ovviamente senza contratto. Per questo due confezionisti cinesi, marito e moglie quarantenne, sono stati arrestati dai carabinieri della Tenenza di Montemurlo al termine di un controllo alla confezione Simone di via Cellini a Montemurlo. Al controllo hanno partecipato anche i carabinieri dell’Ispettorato del lavoro di Prato e di Roma e la polizia municipale di Montemurlo. Quando i militari sono entrati nello stabile hanno trovato i nove operai al lavoro e successivamente è stata ispezionata la vicina abitazione, dove i due
coniugi confezionisti avevano ricavato 20 posti letto. I due sono stati arrestati per sfruttamento della manodopera clandestina e multati per 40.000 euro. La polizia municipale ha sequestrato l’intero stabile e l’Ispettorato del lavoro ha disposto la sospensione dell’attività imprenditoriale.
Il Tirreno edizione Prato,29 marzo 2017
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