Fisco e imprenditori cinesi. Sequestrati 1,6 milioni di beni

ANCONA - La Guardia di finanza di Ancona ha sequestrato nelle Marche e in altre regioni beni e denaro per oltre 1,6 milioni di euro a sette cittadini cinesi indagati con le accuse di associazione per delinquere, frode fiscale e riciclaggio.

Il decreto di sequestro per equivalente è stato emesso dal Gip dorico. In totale gli indagati, tutti cinesi in gran parte parenti fra loro, sono 14.

Risultano titolari di 5 ditte individuali di Trecastelli, Ripe e Senigallia che avrebbero evaso il fisco. Per sette indagati il pm ha chiesto ed ottenuto la misura del sequestro che corrisponde alle imposte sui redditi ed all’Iva evasa.

Secondo gli accertamenti delle Fiamme gialle, le società avrebbero ottenuto ricavi e redditi per oltre 9 milioni di euro, senza mai versare un euro al fisco. Scoperti anche 16 operai cinesi ‘in nero’.

Corriere Adriatico,25/09/2014

Condividi:

Stampa questo articolo Stampa questo articolo
Condizioni di utilizzo - Terms of use
Potete liberamente stampare e far circolare tutti gli articoli pubblicati su LAOGAI RESEARCH FOUNDATION, ma per favore citate la fonte.
Feel free to copy and share all article on LAOGAI RESEARCH FOUNDATION, but please quote the source.
Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale 3.0 Internazionale.