Giornata Mondiale del Rifugiato 2017: l’UHRP chiede informazioni sui rifugiati uiguri

In occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato 2017, il Progetto per i diritti umani uiguri (UHRP) vuole sensibilizzare sul destino sconosciuto di un gran numero di rifugiati uiguri che sono stati fatti rientrare a forza in Cina. UHRP chiede la fine dei ritorni forzati di persone di etnia uigura in Cina, in accordo con lo standard dei diritti enunciato all’articolo 33 della Convenzione e del Protocollo relativo allo status dei rifugiati e all’articolo 3 della Convenzione contro la tortura.

UHRP è particolarmente preoccupato per il destino di oltre 100 rifugiati uiguri rimpatriati a forza in Cina dalla Tailandia nel luglio 2015. Questa azione è stata criticata dal Dipartimento di Stato degli Stati Uniti, dall’Unione Europea e dall’Ufficio dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani.

“Che cosa è successo agli uiguri rimpatriati forzatamente in Cina dalla Tailandia nel 2015? Non dovremmo essere indifferenti al loro destino. Questi uiguri hanno preso una decisione molto difficile, di fuggire dalle pesanti politiche cinesi. Hanno lasciato i loro cari e le loro case solo per essere rispediti ai loro oppressori. A oggi non conosciamo le loro condizioni e il tipo di trattamento che hanno subito nelle famose prigioni cinesi”, ha detto il direttore dell’UHRP Omer Kanat in una dichiarazione.

Il signor Kanat ha aggiunto: “La legge internazionale afferma che i rifugiati non dovrebbero essere rimpatriati con la forza in possibili situazioni di maltrattamento per mano dello stato. Noi uiguri apprezziamo le dichiarazioni di supporto ricevuto dalla comunità internazionale nel 2015, ma chiediamo una continua vigilanza riguardo al destino dei rimpatriati, per ricordare alla Cina che non può ignorare apertamente gli standard internazionali in materia di diritti umani”.

A oggi, circa 70 rifugiati uiguri restano in Tailandia, senza sapere se saranno rimandati in Cina. Nel 2016, un numero sconosciuto di rifugiati detenuti ha iniziato uno sciopero della fame per protestare contro la loro condizione e per assicurarsi il reinsediamento. In una lettera, gli scioperanti hanno dichiarato: “Riteniamo che sia meglio morire qui piuttosto che essere rimpatriati, torturati e imprigionati in Cina; sappiamo cosa hanno fatto ai nostri connazionali precedentemente estradati dalla Tailandia”.

UHRP chiede anche informazioni su altri uiguri rimpatriarti forzatamente in Cina da altri paesi del sud-est asiatico, sensibili alle pressioni economiche e politiche cinesi. Si fa riferimento a: 6 uiguri estradati dalla Malesia nel dicembre 2013; 11 uiguri dalla Malesia nell’agosto 2011 (uno dei quali era residente legale, a detta degli uiguri locali); 1 uiguro dalla Tailandia nell’agosto 2011; 7 da Laos nel marzo 2010; 17 dalla Birmania nel gennaio 2010; 20 uiguri dalla Cambogia nel dicembre 2009 (uno dei quali aveva un visto cambogiano); 2 dal Vietnam in data sconosciuta; e 11 da Vietnam nell’aprile 2014.

I rientri forzati degli uiguri si sono verificati anche negli stati asiatici meridionali e centrali: Kirghizistan, Kazakistan (nel 1999, 2001, 2003, maggio 2006 e ottobre 2006), Uzbekistan, Tajikistan, Pakistan (2003, 2009 e 2011), Nepal e India.

In una conferenza del 2016 sui rifugiati uiguri, i partecipanti hanno accettato una risoluzione che chiede un’azione urgente dell’UNHCR, del governo cinese e degli stati interessati. La risoluzione sottolinea la necessità di rispettare l’articolo 33 della Convenzione e del Protocollo relativo allo status dei rifugiati, e di una maggiore trasparenza dei cinesi sulle condizioni di tutti i rifugiati uiguri rimpatriati.

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Il progetto uiguro per i diritti umani (UHRP) è un’organizzazione per la ricerca, la denuncia e il sostegno dei diritti umani. La nostra missione è promuovere i diritti umani e la democrazia per i cittadini uiguri, sensibilizzare sugli abusi dei diritti umani degli uiguri, e sostenere il diritto del popolo uiguro di utilizzare mezzi pacifici e democratici per determinare il proprio futuro politico.

L’UHRP è stata fondata nel 2004 come parte dell’UAA (Associazione Americana Uigura), un gruppo di diaspora uigura che lavora per promuovere la conservazione e la fioritura di una cultura uigura ricca, umanistica e diversa. In collaborazione con UAA, nel 2016 UHRP ha iniziato le attività come gruppo indipendente.

Traduzione Andrea Sinnove, LRF Italia Onlus


Fonte: UHRP, 20 giu 17

English article: World Refugee Day 2017: UHRP calls for information on returned Uyghur refugees

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