Gli USA protestano per la repressione cinese in Tibet; assordante silenzio dei media italiani.

Sul sito dell’International Campaign for Tibet, www.savetibet.org, un comunicato stampa del 14 novembre scorso riporta le dichiarazioni di protesta del governo USA riguardo la repressione cinese in Tibet che ha portato alla immolazione di 11 monaci e suore negli ultimi tempi.

Hillary Clinton ha espresso la seria preoccupazione degli Stati Uniti per la questione tibetana, in occasione del forum tenutosi all’ East-West Centre di Honolulu il 10 Novembre per la Asia Pacific Economic Cooperation. La Clinton ha detto che i disperati atti di protesta dei giovani monaci e suore allarmano gli USA che chiedono con insistenza alla Cina di cambiare politica in Tibet e di imboccare la via del dialogo diplomatico. Questa dichiarazione della Clinton, rilasciata poco prima di incontrare il ministro degli esteri cinese, Yang Jiechi, era stata preceduta dal comunicato stampa rilasciato il 4 novembre da Victoria Nuland, portavoce del Dipartimento di Stato. La Nuland ha chiesto espressamente alla Cina di cambiare il suo atteggiamento nei confronti del Tibet, per la salvaguardia della antica lingua, cultura e tradizione tibetana, e nel rispetto delle libertà fondamentali, in primis quella religiosa. Ha chiesto inoltre al governo cinese di consentire l’accesso e la libera circolazione degli occidentali - e dei giornalisti - in Tibet. E con l’occasione ha sottolineato l’importanza del rispetto dei diritti civili e religiosi di tutti i cittadini cinesi, in tutto il vasto territorio del paese, lamentando la inefficacia dei colloqui tenuti a Pechino dal vice ambasciatore Campbell e da altri diplomatici, direttamente e regolarmente, da quando le immolazioni in Tibet sono cominciate. Considerando la precaria situazione istituzionale in Italia, non ci aspettiamo che dal nostro Paese giunga un’analoga protesta nei confronti del governo cinese. Però siamo sinceramente costernati, sbigottiti e indignati per l’indifferenza dei nostri giornali e telegiornali sull’argomento. Lo stesso Harry Wu, in una delle sue conferenze a Trento, è rimasto tristemente sorpreso e ha chiesto al pubblico che gremiva il Teatro Sociale: ” Ma voi Italiani, pensate solo ai soldi, come i Cinesi?”. Questo assordante e omertoso silenzio dei nostri mass media esprime tacitamente la connivenza degli Italiani con i crimini della dittatura di Pechino?

FRP

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