Hong Kong,veto cinese,niente viaggio a Pechino per i leader di Occupy
Hong Kong, 15 nov. (askanews) - I dirigenti della contestazione prodemocratica di Occupy Hong Kong non potranno raggiungere Pechino come era loro intenzione. Le autorità cinesi hanno deciso di bloccarli all’aeroporto e di impedirgli di prendere il volo per la capitale cinese.
Venerdì scorso i leader della protesta di Hong Kong avevano annunciato l’intenzione di recarsi a Pechino per presentare la loro richiesta di maggior democrazia alle autorità cinesi ma ci sono forti dubbi sul fatto che Pechino gli dia il permesso di entrare.
Nella foto i leader di Occupy all’aeroporto di Hong Kong il 15/11/2014
Dopo due mesi di protesta e un lungo, infruttuoso dialogo col governo locale di Hong Kong, la federazione di studenti aveva annunciato: “la federazione sta per andare a Pechino come ultimo tentativo di dialgo. Non abbiamo intenzione di sfidare le autorità cinesi nè di mettere in discussione il principio ‘un paese, due sistemi”.
L’ex colonia britannica venne restituita alla Cina proprio sotto il principio “un paese, due sistemi” ma gli attivisti di Hong Kong denunciano una grave erosione delle libertà democratiche sotto il governo cinese.
La federazione aveva quindi così anticipato l’intenzione del suo segretario generale, Alex Chow, e di altri suoi due esponenti, di recarsi a Pechino. Parlando alla stampa Chow aveva aggiunto: “se non ci faranno entrare continueremo la nostra lotta qui a Honk Kong”.
TMNews,15/11/2014
English version,TIME.com,click here: Hong Kong’s Pro-Democracy Student Leaders Refused Entry to Beijing
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