Il clone cinese: l’iPED
Il “copia incolla” cinese ha colpito di nuovo, in risposta all’iPAD è arrivato il clone cinese: l’iPED, sembra uguale all’originale e naturalmente costa pochissimo; ricalca il design dell’iPAD ma non è identico. L’idea arriva dalla cittadina cinese di Shenzhen, divenuta ormai famosa per le clonazioni cinesi. È basato sul sistema operativo Google Android, con l’uso di Flash, e su un chip della Intel, però gli esperti del settore dicono che all’accensione le differenze ci sono, la velocità di esecuzione è ridotta, e i dubbi riguardano l’assemblaggio e la robustezza, che da sempre sono le note dolenti dei prodotti made in Cina. Quindi bisogna chiedersi se sono dei cloni con qualche ritocco qua e là o dei gadget competitivi: http://iped.it. Il nuovo tablet cinese, viene tanto pubblicizzato, e non sembra avere difetti o niente che non vada e a suo favore gioca sicuramente il prezzo: 4 volte in meno dell’iPAD. Quindi la concorrenza cinese piega la grande casa Apple, soprattutto per coloro che non avrebbero speso tanto per acquistare l’iPAD, e però ora potranno acquistarlo o comunque pensare di acquistarlo; e in più la Cina rivendica che è un’invenzione tutta loro. Anche perché se li mettiamo sotto occhi non proprio esperti, le differenze non ci sono, quindi davanti ad un prezzo inferiore la scelta cade sull’iPAD cinese.
Fonte: Agora vox, 22 ottobre 2010
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