Il Consiglio Regionale del Piemonte pro Tibet
Pubblichiamo l’Ordine del Giorno su mandato dall’Associazione Tibet e diritti umani e approvato all’unanimità dal Consiglio Regionale del Piemonte nella seduta del 26/5/2011. Primi firmatari del documento i consiglieri Leo (PdL), Boeti(PD), Pentenero(PD), Angeleri (Lega Nord), Artesio (Sinistra Europea), Tentoni (PdL), Botta (PdL), Negro (UDC) ,Biolè Movimento 5 Stelle), Costa (PdL), Spagnuolo (PdL), Dell’Utri (Moderati) e Ponso (IDV).
Ordine del Giorno
Il Consiglio Regionale
Considerato che :
- Con l’approvazione di numerosi Ordini del Giorno ha più volte denunciato le sistematiche violazioni dei diritti umani in Tibet
Vista
- la perdurante deportazione di massa di pastori nomadi e contadini tibetani nei “villaggi socialisti”;trasferimento forzato che ha già privato 2.000.000 di tibetani di ogni mezzo di sussistenza, prefigurando inoltre una vera e propria pulizia etnica in molte aree del Paese
- la campagna di “rieducazione patriottica” lanciata dalle autorità centrali nei mesi scorsi con l’obiettivo dichiarato di costringere i religiosi di tutti
- l’inasprirsi della repressione di ogni forma di dissenso culminato nell’arresto arbitrario di centinaia di religiosi del monastero di Kirti e nell’eccidio di quanti hanno cercato di impedirne l’arresto
- l’uso sistematico della tortura nei confronti di tutti i prigionieri
Auspicando che
Il nuovo Premier Tibetano Lobsang Sangay ed il nuovo Parlamento possano definire una strategia che contrasti anche i tentativi di delegittimazione di recente posti in essere dal Governo cinese ; strategia che sarà oggetto di discussione nel corso dell’Assemblea Generale convocata per i prossimi giorni in India e che coinvolgerà tutta la società civile della diaspora tibetana
Il Consiglio Regionale
Esprime cordoglio ai famigliari del giovane Phuntsok,monaco del monastero di Kirti autoimmolatosi per protestare contro l’occupazione illegale del suo Paese
Esprime la solidarietà della Comunità Piemontese ai rappresentanti del “Congresso della Gioventù Tibetana” che da settimane hanno intrapreso uno sciopero della fame ad oltranza per protestare contro la feroce repressione in atto nel Tibet Orientale
Dà mandato all’Associazione per il Tibet ed i Diritti Umani di organizzare ,nel più breve tempo possibile, una iniziativa pubblica di informazione e sensibilizzazione su quanto accade attualmente nel Paese delle Nevi
Invita i Parlamentari Europei eletti nella Circoscrizione Nord-Ovest a sottoporre ,con urgenza, al Parlamento Europeo una risoluzione che chieda al Governo della Repubblica Popolare Cinese il pieno rispetto delle Convenzioni Internazionali sottoscritte e l’immediata cessazione di ogni forma di repressione delle pacifiche manifestazioni di dissenso del Popolo Tibetano.
Chiede al Governo italiano di proporre al Consiglio per i Diritti Umani delle Nazioni Unite di aprire una indagine sulle ripetute e sistematiche violazioni dei diritti umani da parte del Governo della Repubblica Popolare Cinese
Torino,li 26/5/2011
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