Il Pd si divide per difendere gli interessi economici del Comune di Firenze con la Cina

«Una mozione sui Laogai ha scaturito l’inferno durante i lavori del Consiglio al Quartiere 5». Lo fa sapere Giovandomenico Guadagno, consigliere della Lega Nord Toscana al Quartiere 5, che ha presentato una mozione, elaborata anche dal Pd a livello regionale, in cui si chiedeva che «i rapporti tra Comune e istituzioni cinesi, siano essi in essere o ancora da stipulare, siano subordinati ad un impegno concreto da parte dell’istituzione cinese di volta in volta interessata, a superare con ogni mezzo democratico la tragica esperienza dei Laogai». «Tanto è bastato – ironizza Guadagno – per spaccare il Pd in tre correnti: chi voleva votare la nostra mozione; chi rifiutava di dare il voto perché “il Comune di Firenze ha troppi interessi con la Cina”; chi pretendeva di togliere la parte in cui si impegnava il sindaco. Forse stanno attraversando una crisi di identità?». Secondo Guadagno «quanto successo è una barzelletta! Non ci possono essere discordanze e prese di posizione indefinite, quando si parla di un tema, come quello dei Laogai, dove milioni di persone donne e bambini sono costretti al lavoro forzato in condizioni disumane. Hanno capito o no quelli del Pd che si sta parlando di campi di concentramento, uguali ai Lager nazisti e ai Gulag sovietici? O forse gli interessi economici e commerciali del Comune di Firenze hanno più rilevanza rispetto a delle vite umane? Mi auguro – termina Guadagno – che si chiariscano le idee quanto prima».

Redazione

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