Il senato Usa: «La disoccupazione? Tutta colpa della Cina. Pechino rivaluti lo yuan»
Il Senato americano ha dato via libera al voto su un provvedimento che intende mettere pressione alla Cina per la rivalutazione della sua moneta. La nuova legge, che potrebbe essere votata già questa settimana, autorizzerà il dipartimento del commercio a indagare sui casi di eccessiva svalutazione della moneta dei partner commerciali. Il via libera procedurale è stato approvato con 79 voti contro 16. I sostenitori del Currency exchange rate oversight act, affermano che la misura aiuterà a combattere la perdita di posti di lavoro americani dovuta alla concorrenza sleale dei prodotti cinesi, più economici grazie a una valuta mantenuta artificialmente bassa. Ma Pechino non gradisce, temendo che la nuova legge porti a misure protezionistiche da parte americana. Un commento dell’agenzia ufficiale Xinhua ha definito «ingiusto e poco saggio cercare di trasformare la Cina nel capro espiatorio dei problemi economici americani. Gli Stati uniti – si legge ancora – devono guardare al loro interno per far ripartire la crescita».
Fonte: Euroquoditiano.it, 6 ottobre 2011
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