Incontro con lo scrittore ex dissidente Xu Xing

Con Tony Brandi della Laogai Research Foundation Italia, che si trovava per una fortunata coincidenza a Venezia, abbiamo avuto Venerdì scorso un incontro con lo scrittore Xu Xing. Le sue risposte purtroppo non lasciano spazio a grandi speranze sulla possibilità di trovare una sponda favorevole alle rivendicazioni dei Tibetani nella società cinese. Xu Xing è un celebre scrittore ex-dissidente che partecipò attivamente agli eventi di Tienamen, fuggì dalla Cina per poi tornarvi nel 1994. Grande amico di Ai Weiwei. Alla mia domanda su quale fosse la sua opinione sulle autoimmolazioni mi ha risposto laconicamente :- Di non avere un’idea precisa, ma che a suo parere i Tibetani abbiano tutto il diritto di darsi fuoco.” Sulla situazione in Cina invece ha detto che, se non verrano sciolti i nodi rimasti irrisolti dall’epoca di Tienamen, molto probabilmente vi sarà una nuova rivoluzione. Difficile dire quanto fosse libero di esprimersi pur trovandosi a Venezia visto che l’incontro era organizzato dall’Istituto Confucio. Mi ha impressionato anche la passività degli studenti Italiani presenti. Prima della conferenza mi sono intrattenuto con uno studente cinese che aveva visto su un muro uno sticker “Tibet Libero” e si accaniva con tutte le unghie nel tentativo di staccarlo. Mi ha detto, fremente d’ira, che è opera d’ Italiani pagati dagli americani, sostenitori prezzolati del Dalai Lama ..
In sostanza c’è poco da star allegri , la sponda mi sembra assai lontana….

Manfred Manera

Condividi:

Stampa questo articolo Stampa questo articolo
Condizioni di utilizzo - Terms of use
Potete liberamente stampare e far circolare tutti gli articoli pubblicati su LAOGAI RESEARCH FOUNDATION, ma per favore citate la fonte.
Feel free to copy and share all article on LAOGAI RESEARCH FOUNDATION, but please quote the source.
Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale 3.0 Internazionale.