Categoria: Inquinamento ambientale
La Cina se ne infischia di Greta e neppure parteciperà all’inutile conferenza di Glasgow
Le politiche cinesi di gestione del territorio in Tibet “insostenibili”: rapporto centro tibetano indiano per i diritti e la democrazia
Secondo un rapporto pubblicato questa settimana, le politiche cinesi volte a mitigare i cambiamenti climatici sull’altopiano tibetano stanno distruggendo le attività agricole dei tibetani nella gestione della terra e dei pascoli, mirano solo a ulteriori sforzi del governo per spostare i nomadi dai loro pascoli.
La metà dell’inquinamento globale proviene da 25 città. Principale responsabile le città cinesi
Non passa giorno che non si sentano annunci allarmistici, quando non apocalittici, sull’inquinamento e sul riscaldamento globale. Seguiti a ruota da richieste sulla necessità di spendere somme faraoniche per affrontare il problema. Anche l’Unione Europea ha deciso di adottare misure drastiche (che peseranno su cittadini e imprese) per ridurre le emissioni di anidride carbonica.
Gli indigeni denunciano le estrazioni del gigante petrolifero cinese nella foresta amazzonica del Perù
La Cina va avanti con la costruzione di altre dighe himalayane nonostante gli enormi rischi di catastrofi
La Cina vuole costruire la più grande centrale idroelettrica al mondo in Tibet
Sul fiume Yarlung Tsangpo, in Tibet, tra le molte proteste dei tibetani e degli indiani.Lo scorso novembre il governo cinese ha annunciato l’intenzione di costruire una grande diga sul fiume Yarlung Tsangpo, che scorre in Tibet, regione autonoma della Cina.
La “Greta Thunberg cinese” costretta a lasciare la scuola: “Ho paura che il regime mi uccida”
Ou Hongy, nata e cresciuta nella città cinese di Guilin, ha solo 17 anni ma una determinazione inarrestabile. In Cina, uno dei paesi più inquinanti al mondo, è l’unica rappresentante di Fridays For Future, il movimento globale per il clima ispirato dalla giovane attivista svedese Greta Thumberg. Ou porta avanti da due anni la sua protesta solitaria per far sì che il governo cinese adotti politiche climatiche più rigorose. Le autorità l’accusano di rovinare l’immagine della Cina e la tengono sotto stretta sorveglianza. “Rischio di venire uccisa o incarcerata. Sono stata espulsa da scuola per il mio attivismo”, racconta a Fanpage.it.