La Cina? E’ destinata al collasso! Parola di James Chanos

La Cina incontro al collasso? Se a fare questa previsione è James Chanos, colui che predisse il tracollo del gigante Enron, c’è da crederci.

La sua teoria, raccontata oggi dal New York Times, si basa sull’assunto che gli eccessivi stimoli economici stiano imponendo al Paese un ritmo di crescita insostenibile. L’esempio più lampante, sostiene, verrebbe dal settore immobiliare («Dubai moltiplicato per mille») ma anche il segmento manifatturiero avrebbe imboccato una strada senza uscita fatta di sovrapproduzione e conseguente eccesso di offerta. Chanos ha inoltre ipotizzato che le autorità cinesi stiano da tempo diffondendo dati macroeconomici falsi ingannando così gli investitori stranieri.

I pericoli per la Cina, ricorda il NY Times, non mancano se è vero che gli stimoli economici statali sono raddoppiati nell’ultimo anno e che il capitale speculativo straniero è ormai entrato nel sistema. La scommessa anticinese, tuttavia, resta decisamente azzardata. Chanos, che al momento si rifiuta di rilasciare interviste, insiste per la sua strada. Ha promesso di scommettere al ribasso concentrandosi sulle aziende del settore costruzioni e infrastrutture che vendono materie prime a Pechino. In molti si augurano che il tempo non gli dia ragione.

Fonte: Finanza in Chiaro, 11 gennaio 2010

Condividi:

Stampa questo articolo Stampa questo articolo
Condizioni di utilizzo - Terms of use
Potete liberamente stampare e far circolare tutti gli articoli pubblicati su LAOGAI RESEARCH FOUNDATION, ma per favore citate la fonte.
Feel free to copy and share all article on LAOGAI RESEARCH FOUNDATION, but please quote the source.
Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale 3.0 Internazionale.