Laboratorio-dormitorio a San Giustino. Anche bambini tra degrado e sporco
Segnalato il 42enne titolare della ditta interamente composta da operai cinesi sorpresi a lavorare di notte / La Polizia segnala anche le pessime condizioni igieniche.
Tempo di controlli anche a San Giustino per gli uomini della Polizia tifernate. Nella cittadina altotiberina è stata infatti effettuata una verifica “serale” all’interno di un’azienda tessile gestita da cinesi.
Al momento del blitz degli agenti, 5 operai, in regola con il permesso di soggiorno, sono stati trovati intenti a lavorare alle macchine da cucire. Esaminando la documentazione fiscale sarebbe però emersa una violazione degli adempimenti contrattuali, nei quali non erano previste prestazioni lavorative in ore notturne.
Per queste ed altre contestazioni Z.X., il 42enne titolare della ditta, presente al momento dei controlli, è stato segnalato per sfruttamento della manodopera.
Gli uomini del Commissariato tifernate, inoltre, invieranno agli enti locali preposti ed alla Asl Umbria 1 ulteriori segnalazioni per il degrado e le condizioni igieniche sanitarie riscontrate all’interno dei locali. Una parte del fabbricato interno, infatti, era stata adibita a camere da letto ove dormivano altri 3 operai e due bambini laboratorio, in tenera età, figli degli operai intenti in quel momento a lavorare.
Tuttoggi,info,08/02/2015
Articoli correlati:
Condividi:

Condizioni di utilizzo - Terms of use |
---|
Potete liberamente stampare e far circolare tutti gli articoli pubblicati su LAOGAI RESEARCH FOUNDATION, ma per favore citate la fonte. |
Feel free to copy and share all article on LAOGAI RESEARCH FOUNDATION, but please quote the source. |
![]() Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale 3.0 Internazionale. |