Categoria: Legislazione sul lavoro
Un posto vuoto alla Biennale per il coraggio di Ai Weiwei
Un mese fa l’ artista Ai Weiwei il cognome è Ai è stato arrestato dalla polizia della Repubblica Popolare Cinese.
Cina: nell”Ipad City’ vietato il suicidio
Tutti impazziscono per l’IPad, tutti lo vogliono, tutti lo acclamano. Ma chissà quanti si chiedono da dove materialmente arrivino questi ‘aggeggi’, chissà quanti ancora conoscono il nome “Foxconn” e quanti possessori di un iPad sanno che quel tablet che hanno tra le mani è stato prodotto in una mega azienda cinese, la Foxconn appunto, dove i ritmi di lavoro e le condizioni dei dipendenti sono al di là dei limiti umani.
Esquilino, Cassone: “Controlli e sanzioni per invasione cinese in quartiere”
Una proposta di legge bipartisan, promossa dal parlamentare Pdl, Alessandro Pagano, per vietare la produzione, il commercio e l’ importazione di merci ottenute mediante l’ impiego di persone ridotte in schiavitù provenienti dalla Cina, prodotte anche in Italia e smerciate in tutte le città del Paese e, nella Capitale, nel territorio dell’ Esquilino.
Quattro cinesi sfruttati in un laboratorio clandestino
I carabinieri della compagnia di Brescia non immaginavano cosa si sarebbero trovati davanti. In via Luciano Manara ci erano andati per un normale controllo nell’ambito della lotta all’immigrazione clandestina.
Approvata dal I Municipio Centro Storico di Roma una mozione contro il lavoro forzato in Cina e in Italia
Questa mattina i rappresentanti della Laogai Research Foundation, invitati dal Consiglio del Municipio, hanno illustrato la tragica situazione in cui vivono milioni di cinesi relegati nei campi di concentramento (laogai).
Arrestato un dissidente tibetano, lavora per difendere la cultura della regione
Le autorità cinesi hanno arrestato per l’ennesima volta Kalsang Tsultrim, meglio noto come Gyitsang Takmig, noto per il suo lavoro indefesso per preservare la lingua e la cultura tibetane.
Cina, arrestati coniugi per compravendita di schiavi disabili
Gestendo una casa di cura, i due vendevano malati mentali alle miniere. Hanno guadagnato 350 mila euro. Sotto indagine sette funzionari - In Cina, Zeng Lingquan 46 anni e la moglie Li Shuqiong, 45 anni, gestori di una struttura per malati mentali, sono stati arrestati il 6 gennaio scorso per aver venduto 130 pazienti ricoverati a proprietari di miniere e cave.