Lettera. “Real Bodies”, sulla mostra dei corpi umani sospetti di persecuzioni e traffico di organi.

Buongiorno,

con la presente vorrei portaLa a conoscenza di un’evento che nei prossimi giorni si terrà nella città di Venezia.
Il 18 Settembre a Palazzo Zaguri sarà aperta la mostra “Real Bodies”, un’esposizione di corpi umani plastinati.

Vorrei portare La Sua attenzione sul fatto che la provenienza di questi corpi non è ancora chiara. Le produzioni hanno sede in Cina, dove è molto facile reperire la materia prima, per questo la maggior parte se non tutti, sono cinesi.

Questo sarebbe potuto avvenire a causa delle persecuzioni perpetrate nei confronti dei credi religiosi da parte del regime cinese a partire dagli anni 60′ per continuare tutt’oggi con la persecuzione dei praticanti del Falun Gong a partire dal 99′.

Nel 2006 Indagini indipendenti avrebbero rivelato che queste persone potrebbero essere la fonte principale di organi per i trapianti in Cina. Dopo l’espianto di organi forzato questi corpi possono facilmente subire il processo di plastinazione.

Il libro ‘Bloody Harvest: di David Matas e David Kilgour, presenta una grande quantità di indizi probatori a dimostrazione che la raccolta di organi sui praticanti del Falun Gong ha avuto luogo in Cina a partire dal 2000.

Parallelamente al commercio degli organi, dal 2000, le imprese di plastinazione sono aumentate di numero, facendo della Cina il primo esportatore di corpi al mondo, e producendo centinaia di milioni di dollari di entrate per le imprese che promuovono esibizioni in tutto il mondo.

Mi sento di esprimere la mia preoccupazione sullo svolgimento di questa mostra, che viene pubblicizzata come “arte”, o come un modo per “conoscere il corpo umano” e come spettacolo “per tutta la famiglia”.

Proprio l’anno scorso è stata annullata in Svizzera questa mostra:
” l’autorità losannese aveva chiesto delle garanzie sulla provenienza dei corpi esposti e delle attestazioni di consenso firmate dai defunti per l’utilizzo dei loro cadaveri, ma gli organizzatori non hanno presentato prove concrete che attestino la possibilità di servirsi dei corpi nell’ambito dell’esposizione.” ( https://www.swissinfo.ch/ita/vd–tribunale-conferma-divieto-esposizione–real-human-bodies-/44485018 )

Di seguito Le invio alcuni articoli che mettono in evidenza come queste mostre possano essere direttamente collegate a crimini contro l’umanità,

nella speranza che anche nel caso di Venezia si possa far luce sulla provenienza di questi corpi.

Cordiali Saluti.

Mogentale Stefano

(nella foto: mostra corpi plastinati di Jesolo con “l’artista/performer” Gunther von Hagens)

Fonte: La Voce di Venezia,14/09/2019

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