Il capo dell’esecutivo di Hong Kong Leung Chun-ying ha lanciato oggi un avvertimento contro i dimostranti pro-democrazia, sostenendo che l’opinione pubblica sarà loro ostile se ci saranno nuove manifestazioni a turbare la prossima fase del dibattito sulle riforme politiche.

Decine di migliaia di persone sono scese in piazza a ottobre 2014 per chiedere elezioni democratiche. Per settimane l’ex colonia britannica è stata bloccata dalla protesta. A fine anno, però, le autorità hanno smantellato gli accampamenti di dimostranti.

“Se Occupy riprende le sue azioni, l’opinione pubblica non ne avrà simpatia”, ha affermato Leung Chun-ying (v.foto) in occasione di una conferenza sugli investimenti a Hong Kong. Questo, ha aggiunto, potrebbe avere una ricaduta negativa sui candidati pro-democrazia alle legislative del 2016.

Leung ha anche esortato gli elettori ad espellere i legislatori democratici alle elezioni legislative in tutta la città il prossimo anno, mettendo in evidenza le divisioni politiche aspre che sono emerse dopo le proteste pro-democrazia dello scorso anno, quando gli attivisti bloccarono le principali strade e furono arrestati.

Alcuni attivisti si sono impegnati a rilanciare una seconda ondata di proteste di disobbedienza civile questa estate quando l’amministrazione presenterà una proposta di come sarà eletto il prossimo direttore generale che pensano rispecchierà la volontà Pechino.

La Cina vuole che i candidati siano pre selezionati da un piccolo comitato pro-Pechino

Gli attivisti affermano che sarà una finta democrazia “Stile cinese”.

NDTV,25/03/2015

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• Hong Kong Ready for Fresh ‘Occupy’ Protests: Chief Executive Leung Chun-ying